Il gres porcellanato è uno dei materiali più utilizzati per i pavimenti moderni, scelto trasversalmente dagli amanti di ogni stile, grazie ai suoi innumerevoli pregi, come la versatilità e la robustezza. Consigliato sia per le pavimentazioni esterne che interne, per abitazioni private come per grandi ambienti pubblici, il gres si caratterizza per l'estrema facilità di pulizia e la manutenzione ridotta al minimo.
Vediamo insieme come mantenere al meglio il tuo pavimento in gres e regalargli una vita pressoché infinita.
In questo articolo
- La pulizia di fine cantiere
- Manutenzione ordinaria e straordinaria
- I più grandi nemici del gres? I tensioattivi
- La pulizia a vapore
- Evita i prodotti oleosi ed aggressivi
- Il gres effetto legno
La pulizia di fine cantiere
Una volta terminata la posa del gres, è fondamentale procedere con un'accurata pulizia di fine cantiere, per eliminare ogni residuo (colla, pittura residui di stucco). In questa fase è indispensabile effettuare un lavaggio acido, eseguito con un detergente specifico diluito in acqua.
Dopo qualche minuto di posa, è necessario strofinare con forza la pavimentazione, utilizzando una spugna abrasiva, per poi sciacquare abbondantemente con acqua tiepida. Se la pulizia post-posa è effettuata correttamente, tenere pulito il tuo pavimento sarà un gioco da ragazzi.
Manutenzione ordinaria e straordinaria
Il gres porcellanato è un materiale estremamente facile da pulire. Pavimento e rivestimenti a parete possono essere lavati con acqua calda ed un normale detergente neutro, oppure con una soluzione a base di acqua ed alcool.
La manutenzione strordinaria del gres consiste principalmente nella rimozione di macchie ed aloni causati dall'uso errato dei detergenti. In questo caso, il consiglio è di effettuare un lavaggio accurato una tantum, utilizzando un prodotto sgrassante, e terminare in seguito con un lavaggio acido.
I più grandi nemici del gres? I tensioattivi
I tensioattivi sono composti chimici che aiutano a sciogliere lo sporco, tuttavia, non sempre agiscono come dovrebbero. Nella pulizia di un materiale microporoso come il gres, i tensioattivi tendono a penetrare nei micropori. Il risultato? Aloni e macchie!
Occhio quindi alle etichette: quel che ti serve per pulire al meglio il gres porcellanato è un detergente con basso contenuto di tensioattivi.
La pulizia a vapore
La pulizia a vapore rappresenta uno dei metodi più efficaci ed ecologici per igienizzare i pavimenti in gres e al contempo, detergere le fughe. Gli strumenti a vapore (grazie all'alta temperatura ed alla pressione di fuoriuscita) permettono una pulizia totale delle superfici senza l'aggiunta di alcun detergente chimico. Inoltre, il vapore garantisce una perfetta e rapida asciugatura, riducendo al minimo la presenza di germi e batteri nella stanza.
Evita i prodotti oleosi ed aggressivi
Durante la pulizia, evita di utilizzare sul gres i detergenti oleosi ed ogni tipo di cera o brillantante: data la natura impermeabile del materiale, tali prodotti rimarrebbero in superficie creando una patina pericolosa ed assai antiestetica.
In caso di macchie persistenti, è possibile ricorrere a specifici prodotti concentrati, facendo attenzione ad evitare quelli che contengono acido fluoridrico, deleterio per le superfici in ceramica. Allo stesso modo, non intervenire con strumenti abrasivi, quali pagliette in metallo e spazzole con setole dure.
Il gres effetto legno
Grazie alle più moderne tecnologie è possibile riprodurre sul gres le realistiche venature del legno, evitando i maggiori inconvenienti di questo materiale, tanto pregiato quanto delicato. Ma come si pulisce il gres effetto legno? In realtà questa tipologia di rivestimento non richiede cure e trattamenti differenti da ogni altro tipo di gres. L'unica accortezza necessaria è quella di spazzare frequentemente la superficie del pavimento, cercando di pulire anche le parti più ruvide.