Come scegliere le maniglie per le porte interne?

Valutare i materiali

Quando si scelgono le maniglie per le porte interne, un peso importante deve essere dato ad aspetti come la funzionalità e la resistenza. Perciò i materiali di cui è fatta la maniglia sono determinanti, così come le finiture applicate che possono conferire maggiore resistenza a usura e corrosione. 

Acciaio, ottone, alluminio, nichel o ferro battuto sono alcune buone opzioni in quanto sono metalli resistenti. A questi si aggiungono alternative come poliammide o ceramica, quest'ultima utilizzata per degli inserti. A seconda dei materiali si possono avere superfici con diversi trattamenti applicati spaziando dal cromato al satinato, passando per la verniciatura in varie colorazioni ed effetti decorativi.

Scegliere il design

Per ogni casa e porta esiste la maniglia più adatta. Si possono trovare infatti molte tipologie diverse di maniglie per porte interne, da selezionare in base all'estetica, ma sempre con attenzione alla praticità. Ci sono maniglie di differenti stili e modelli per accontentare ogni esigenza, sia per ambienti tradizionali o classici che per ambienti più contemporanei e al passo con le tendenze.

Inoltre, un'opzione interessante è costituita dalle maniglie di design, prodotti con elevate caratteristiche estetiche e funzionali che daranno alla casa un tocco unico. 

Naturalmente per ogni categoria di prodotto si avranno fasce di prezzo differenti.

Quali accessori per maniglie

Innanzitutto la maniglia e i relativi accessori devono essere adeguati alle caratteristiche e allo spessore della porta. Vale la pena ricordare che per ogni porta è necessaria una coppia di maniglie identiche, una per ogni lato.

Le maniglie più classiche hanno una placca allungata, dove è presente anche il foro per la chiave.

Nei modelli moderni invece l'impugnatura e la sede per la chiave sono separate. La maniglia è fissata su una rosetta che è una placca di forma circolare o quadrata, mentre più in basso viene installata una seconda placca in cui si inserisce la chiave che prende il nome di bocchetta. Le porte installate nei bagni possono avere invece il nottolino, una manopola utilizzata per chiudere senza il bisogno di chiavi.

Si tratta di un aspetto vantaggioso in quanto i due elementi si possono distanziare con maggiore flessibilità, mentre le versioni con placca unica sono più limitanti, sia in fase di prima istallazione che di sostituzione.

Abbinare la maniglia alla porta

Non è possibile scegliere una maniglia senza considerare la porta su cui va installata. Coordinare il design della maniglia con quello della porta, oltre che più in generale con l'ambiente, è essenziale per ottenere un risultato armonioso. Per una buona combinazione occorre infatti rispettare le proporzioni, la compatibilità di materiali e di colori.

La maniglia più giusta in base al tipo di porta

In base al modello di porta ci sono maniglie più o meno adeguate. Per le classiche porte a battente la soluzione più comune è utilizzare maniglie orizzontali, che si possono installare sia su porte in legno che in vetro. In alternativa si possono installare pomelli girevoli per porte interne che conferiscono un estetica rétro, una tipologia di maniglie più compatta e tradizionale.

Le porte scorrevoli hanno un meccanismo di apertura e chiusura differente rispetto alle porte a battente per cui hanno bisogno di maniglie che agevolano questo sistema. Sono pratiche le maniglie verticali che consentono di avere una buona impugnatura, oppure per risultati dal minimo ingombro e un'estetica minimalista si può puntare su maniglie a incasso che sono integrate nell'anta.