Le case anni '80 erano caratterizzati da colori sgargianti ed un certo gusto per l'eccesso, in contrasto con la moderna sobrietà. Alcuni tratti sono ricorrenti più o meno in ogni abitazione risalente a tale periodo, come l'uso di certi materiali (pensiamo al parquet lucido, il cotto, la moquette). Dopo più di trent'anni è naturale che rivestimenti e finiture della tua abitazione siano ormai datati e fuori moda, per rinnovare casa dovrai partire da qui!
In questo articolo
- La fortuna di uno spazio aperto
- Nuova luce in cucina
- Il bagno si trasforma
- Riporta il parquet a nuova vita
- Lo studio, questo sconosciuto
- Via la moquette
La fortuna di uno spazio aperto
Per fortuna, dopo la distribuzione spezzettata tipica degli anni 60-70, a partire degli anni 80 si iniziò ad apprezzare una struttura più aperta delle stanze ed assai simile a quella attuale, con l'ingresso direttamente sul soggiorno. Potrai così evitare, rinnovando casa, fastidiose demolizioni o una modifica radicale della pianta interna. Concentrando la tua attenzione verso il restyling di rivestimenti, finiture ed arredi!
Nuova luce in cucina
La cucina degli anni '80 presentava spesso rivestimenti cupi (ricordi le tipiche piastrelle marroni sfumate?), che facevano apparire l'ambiente buio e soffocante. Per renderla attuale devi partire dalla rimozione di rivestimenti a parete e pavimenti, scegliendo materiali e colori più moderni. Se stavi pensando ad un intervento meno radicale, puoi mantenere le piastrelle e dipingerle semplicemente di bianco con le nuove vernici apposite. Il costo dell'intervento sarà alquanto inferiore ed il risultato sorprendente!
Il bagno si trasforma
In bagno vale un po' lo stesso discorso fatto per la cucina: dopo anni di piastrelle datate e dalla colorazione improbabile, avrai sicuramente bisogno di un po' di respiro. I rivestimenti più in voga oggi sono le piastrelle esagonali che richiamano il passato ma in nuove inedite finiture e colorazioni. Ancora dopo tanto colore, finalmente si ritorna al fresco e luminoso bianco, in formati rettangolari (spesso bassi ed allungati). La differenza la farà in questo caso la posa, originale quanto basta per rendere la stanza accogliente ed unica.
Riporta il parquet a nuova vita
Il parquet tipico degli anni 70-80 era spesso composto da listelli di piccole dimensioni, quasi sempre lucido e realizzato con essenze medio scure. Come sempre tutto ritorna e, dopo anni di grandi tavole di rovere, questo tipo di parquet sta timidamente ritornando in voga. Sostituirlo sarebbe un peccato, meglio recuperarlo con un lavoro di lamatura e levigatura. L’intervento consiste nel carteggiare la superficie per mezzo di una macchina apposita per riportare a il listello alo stato vergine. Segue una nuova verniciatura che potrà essere tanto ad olio quanto a cera o ancora a vernice (non necessariamente lucida) e che determinerà l'aspetto estetico finale del pavimento.
Lo studio, questo sconosciuto
A meno che tu non debba lavorare intensamente da casa, è assai probabile che il vecchio studio non ti serva più e che lo spazio possa essere ottimizzato in modo diverso. In effetti questa stanza era piuttosto usuale nelle case anni '80, come luogo di lettura o angolo in cui ascoltare musica e lavorare al computer. Con il progresso tecnologico ed i moderni sistemi wi-fi, ora puoi avere quel che ti serve in ogni stanza e magari trasformare lo studio nella cabina armadio tanto desiderata o in un utilissimo secondo bagno.
Via la moquette
Gli anni '80 verranno anche ricordati come il decennio della moquette: era quasi sempre un must in camera da letto (in compagnia di improbabili carte da parati), per spingersi a volte oltre e comparire nelle più svariate stanze della casa. Non che oggi sia completamente caduta in disuso, tuttavia si tende spesso a sostituirla con un comodo e caldo parquet. Non vuoi rinunciare al calore della moquette sotto i piedi? Puoi sostituirla con un prodotto di nuova generazione; oggi, infatti, lo sviluppo tecnologico ha permesso la produzione di fibre e tessuti in grado di contrastare il problema degli acari.