Il coronavirus ha influito notevolmente sulle tempistiche della trasformazione digitale. Paradossalmente molte cose che prima del lockdown sembravano impossibili si sono concretizzate in tempo record. Un esempio è l’incremento dell’adozione dello smart working per molte categorie di lavoratori che fino ad ora avevano sempre lavorato in azienda, ma il cambiamento verso il digitale ha interessato anche ambienti come quello scolastico, quello culturale e quello commerciale.
Nessun settore è risparmiato dall’espandersi della digitalizzazione, incluso il settore edile dove si fanno strada nuovi strumenti che si propongono di snellire alcune fasi delle diverse attività. L’utilizzo crescente di software ed applicazioni digitali rientra tra le soluzioni innovative ed essenziali per il futuro che stanno portando l’edilizia ad una grossa evoluzione.
In questo articolo
- Maggiore presenza degli e-commerce
- Incremento delle comunicazioni a distanza
- Più cultura online
- Cosa succede nel settore edile
Maggiore presenza degli e-commerce
L’e-commerce in questo periodo di distanziamento sociale imposto dall’emergenza sanitaria ne uscirà indubbiamente potenziato.
Chi già aveva sperimentato le vendite online adesso le ha intensificate, chi invece credeva di più nei canali tradizionali ha intuito che era il momento di investire nella creazione di un proprio sistema di vendita a distanza. Le catene della grande distribuzione hanno dovuto abbassare le saracinesche e potenziare i propri centri di stoccaggio e di spedizione per poter mantenere la loro attività e gestire le crescenti richieste. Non solo per settori come l’abbigliamento o l’elettronica ma anche per quanto riguarda il food, dove si è registrato un aumento delle consegne a domicilio, anche da parte dei piccoli negozi.
Incremento delle comunicazioni a distanza
Questo periodo ha portato anche ad un esponenziale aumento di sistemi di comunicazione a distanza come le videochiamate per rimanere in contatto dal punto di vista personale ma anche per svolgere l'attività lavorativa. Non avendo alternative, le aziende ed i gruppi di lavoro che non erano ancora abituati alle videoconferenze hanno scoperto che è possibile collaborare e coordinarsi anche a distanza, senza perdere in produttività.
Per i liberi professionisti si è intensificato l'utilizzo di applicazioni per mantenere il contatto con i propri clienti. Zoom, WhatsApp e Skype si possono utilizzare da smartphone e tablet oltre che da computer e sono strumenti che velocizzano le comunicazioni mantenendo un contatto diretto e con la possibilità di condividere immagini e file. Attività come la realizzazione di un preventivo possono così essere gestite totalmente a distanza, come ti abbiamo spiegato qui.
Più cultura online
Aumenta anche la richiesta di contenuti in streaming. Piattaforme come Netflix hanno visto un grosso incremento di utenti connessi, al punto da dover diminuire la qualità dell'immagine per film e serie tv per scongiurare il rischio del collasso della rete internet.
Il Ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione ha realizzato il progetto "Solidarietà Digitale” che punta ad offrire ai cittadini l’accesso gratuito a diverse risorse digitali come riviste e contenuti audio e video messi a disposizione da diverse imprese.
Si possono avere facilmente ebook online gratis da Mondadori o ascoltare Audio romanzi sul sito della Rai. Interessante la possibilità di leggere riviste del settore online, si può sfogliare ad esempio qualche rivista del Gruppo editoriale Tecniche Nuove come “Arketipo”, “GT Il Giornale del Termoidraulico” o "Imprese Edili”.
Già da qualche tempo molti musei hanno dato la possibilità di visualizzare direttamente dal proprio computer mostre online, archivi digitali, di fare visite virtuali e tour in 3D attraverso immagini in alta definizione e contenuti interattivi. Tra questi la Pinacoteca di Brera, la Galleria degli Uffizi, i Musei Vaticani, il museo del Louvre , il MuFoCo (Museo di Fotografia Contemporanea) e molti altri.
Ma anche grazie a Google Arts & Culture si possono fruire da qualsiasi schermo contenuti come opere d’arte in alta definizione e si possono avere approfondimenti su diversi argomenti o visualizzare fotografie e documenti storici.
Cosa succede nel settore edile
Anche il settore edile avrà un’accelerazione verso la digitalizzazione? Già diverse soluzioni digitali sono entrate a far parte della quotidianità degli addetti ai lavori, ma è chiaro che si andrà sempre più verso questa direzione. Basta pensare all’obbligo delle fatture elettroniche che oggi consente una gestione più semplice della contabilità. Anche per le pratiche edilizie e catastali si punta sulla digitalizzazione, riducendo e semplificando le procedure.
D’altro canto le app studiate per specifiche esigenze professionali sono sempre di più e sempre più avanzate ed affidabili, da quelle per la gestione del cantiere a quelle per effettuare calcoli strutturali, computi metrici, stime e contabilità dei lavori.
Strumenti digitali di lead generation come habitissimo si trovano perfettamente inserito in quest’ottica. I clienti fanno ricorso a queste piattaforme attraverso la richiesta di preventivi per trovare l’impresa a cui affidare i lavori che intendono eseguire. Nonostante il blocco dei cantieri dovuto al coronavirus, grazie a questi strumenti si possono avviare nuovi contatti e svolgere a distanza le prime fasi per poi avviare i lavori al termine del lockdown.
La digitalizzazione diventa quindi la chiave per affrontare questo periodo di emergenza ed è chiaro che porterà ad un cambiamento radicale nel modo di operare e di lavorare in diversi settori.
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