Nonostante l’enorme gamma di tonalità a nostra disposizione, il bianco ed il nero si configurano come i due colori più utilizzati nell’arredamento d’interni. Due mondi separati che offrono infinite possibilità d’uso, da applicare singolarmente o abbinati. Oggi ci concentreremo su una stanza in particolare, la cucina, ovvero uno spazio nel quale ordine e pulizia non possono prescindere da altri aspetti fondamentali quali stile ed eleganza. Ti mostriamo i vantaggi legati all’utilizzo di entrambi i colori, gli effetti dell’applicazione di un solo colore e del loro abbinamento. Sarà che in ogni yin c’è sempre uno yang e viceversa…
In questo articolo
- L’eleganza naturale del nero
- Fonte inarrestabile di luce
- Rischio numero 1: uno spazio spento
- Tappezzeria per colorare gli ambienti
- Trasformare il nero in un colore caldo
- L’unione fa la forza
L’eleganza naturale del nero
Il nero è un colore dal fascino insormontabile. Evoca eleganza, potere e una buona dose di mistero. Ciò nonostante, non possiamo negare che questo colore storicamente è stato associato a idee negative, oltre a simbolizzare l’oscurità nelle sue molteplici connotazioni. Non è semplice scegliere il nero come il colore principale dell’arredamento di una stanza; il principale rischio è rappresentato dal conseguire una stanza piuttosto cupa. Tuttavia è innegabile che una cucina in nero, se ben studiata, può regalarci un effetto strepitoso, oltre a rappresentare uno dei colori più versatili a nostra disposizione.
Fonte inarrestabile di luce
Se il nero è solitamente associato all’eleganza, il bianco rappresenta da sempre il simbolo della purezza. Gli ambienti in bianco si illuminano in modo autonomo, in quanto questo colore è in grado di riflettere la luce presente nella stanza, anche disponendo di piccole finestre che lasciano entrare una quantità di luce ridotta. Per questo il bianco si configura come una soluzione ideale per la decorazione di stanze di piccole dimensioni o poco luminose. Inoltre ricordiamo che se quello che desideriamo conseguire è una cucina pulita e ordinata, il bianco ci aiuterà ad ottenere tale effetto, con risultati migliori rispetto ad altre tonalità.
Rischio numero 1: uno spazio spento
Il momento in cui scegliamo di arredare una cucina in nero è spesso accompagnato da interrogativi e timori comuni, ad esempio “e se facesse sembrare la cucina più piccola?” o ancora “se il risultato fosse così scuro da risultare asfissiante?”. Potrebbero sembrare domande assurde ma in realtà sono quesiti più che leciti, in quanto il nero effettivamente avvolgerà la nostra cucina, riducendone la luminosità e facendola sembrare più angusta. La regola generale è che il nero può essere utilizzato anche in spazi di dimensioni ridotte, a patto che dispongano di una grande fonte di luce naturale; certamente non otterremo lo stesso effetto che potremmo conseguire da una grande cucina, ma perlomeno non rischieremo di ritrovarci con una cucina poco luminosa. Per lo stesso motivo non ci sono particolari controindicazioni legate all’impiego del nero nella decorazione di cucine ampie e spaziose.
Tappezzeria per colorare gli ambienti
Sebbene sia possibile decorare una cucina basandoci unicamente sul colore bianco, non tutti amano l’effetto che ne consegue e ciò ci porta a considerare una seconda alternativa, molto apprezzata. Il bianco può essere combinato con qualsiasi colore, trasformando la nostra cucina in uno sfondo sul quale prenderanno vita colori di ogni genere. Puoi riflettere queste tonalità più accese attraverso diverse componenti, dalle piastrelle al piano di lavoro, dai complementi tessili agli elettrodomestici. Non importa quale colore deciderai di integrare alla tua cucina, se rosa, rosso o verde speranza; il bianco è un colore gentile che abbraccia armoniosamente tutte le tonalità esistenti.
Trasformare il nero in un colore caldo
Se optiamo per una cucina in nero ma vogliamo evitare di conseguire un effetto “freddo”, possiamo combinare questo colore con materiali come il legno, un’unione che darà vita a sensazioni uniche. Da un lato l’eleganza del nero, dall’altro il calore del legno; un’accoppiata vincente che si rifletterà positivamente sulla nostra cucina. In tale senso abbiamo molteplici alternative tra cui scegliere, che spaziano da un piano di lavoro in legno ad un pavimento in parquet, ad ampie finestre con infissi in legno.
L’unione fa la forza
Come affermato poco prima, in ogni yin c’è sempre uno yang e viceversa. Abbinare il nero con il bianco può rivelarsi una scelta in grado di far risplendere la nostra cucina. Si tratta di due colori estremamente versatili, che possono abbinarsi senza alcun problema alle altre tonalità; perché non l’uno con l’altro?