Posizionare correttamente i sensori di movimento degli impianti di allarme domestici è fondamentale per garantire una protezione efficace della tua casa.
I sensori di movimento sono in grado di rilevare cambiamenti nell'ambiente circostante e avvisare in caso di intrusioni o movimenti sospetti, contribuendo in modo significativo alla prevenzione di situazioni di pericolo.
Ma dove dovrebbero essere posizionati questi sensori per garantire una protezione efficace?
Ecco alcuni consigli su dove collocare i sensori di movimento per offrire la massima protezione alla tua proprietà e ridurre eventuali falsi allarmi.
In questo articolo
- Come funzionano i sensori di movimento
- Consigli generali per posizionare i sensori di movimento
- Sensori di movimento e animali domestici
- Principali aree in cui inserire sensori di movimento
Come funzionano i sensori di movimento
Prima di poter stabilire le posizioni ottimali per i sensori di movimento, è importante comprendere il loro funzionamento.
Questi dispositivi utilizzano diversi tipi di tecnologie per rilevare il movimento nell'area circostante. Quando un cambiamento nell'ambiente viene rilevato, il sensore invia un segnale alla centralina, che a sua volta attiva il sistema di allarme.
Ad esempio, se un sensore di movimento rileva un aumento della temperatura può attivare le telecamere di sorveglianza per registrare ciò che sta accadendo e attivare l'allerta.
La chiave per ottenere il massimo da questi sensori è posizionarli in modo strategico ed è fondamentale adattare la posizione in base alle esigenze specifiche della casa e del proprio stile di vita.
Consigli generali per posizionare i sensori di movimento
Un installatore di allarmi e sistemi di sorveglianza può aiutarti a posizionare i sensori in maniera ottimale, tuttavia è bene sapere quali criteri adottare per individuare le posizioni dei sensori nella tua casa in base alle specifiche esigenze delle diverse aree.
Identifica i punti critici della tua casa, ovvero quelli che potrebbero essere più vulnerabili come l'ingresso principale, le finestre, il garage o il giardino. Occorre quindi posizionare i sensori di movimento in prossimità di questi punti.
Solitamente è consigliato installare i sensori a circa 2 metri dal suolo, un’altezza che permette di rilevare il movimento umano senza essere facilmente attivati da animali domestici.
Nel posizionamento bisogna assicurasi se i sensori coprono l'intera area di interesse e non si formino angoli ciechi, zone che potrebbero essere sfruttate dagli intrusi per evitare il rilevamento. Inoltre, è indispensabile controllare che non ci siano ostacoli che potrebbero bloccare l'azione di rilevamento dei sensori.
Evita di posizionare sensori di movimento in aree non critiche, come bagni o camere da letto, in quanto potrebbero essere attivati in modo indesiderato.
Sensori di movimento e animali domestici
Se con te vivono animali domestici è importante che i sensori di movimento siano configurati in modo da evitare il rilevamento degli animali di piccola taglia.
Molti tipi di sensori moderni, sia per interni che per esterni, sono infatti provvisti della modalità "Pet Immune” con l’obiettivo di ridurre il rischio di falsi allarmi che si possono produrre a causa del movimento dei tuo amici a quattro zampe.
Principali aree in cui inserire sensori di movimento
Le principali zone vulnerabili e dunque dove è più consigliato posizionare i sensori di movimento degli impianti di allarme, benchè dipendano da come è strutturato l'edificio, generalmente sono:
Ingresso
L'ingresso principale di un edificio è spesso il punto più vulnerabile. Si tratta della via di accesso più probabile per eventuali intrusioni ed è quindi cruciale garantire una copertura adeguata in questa zona. Per questo motivo, soprattutto per abitazioni indipendenti, è essenziale posizionare un sensore di movimento in questa area. Lo stesso vale per ingressi secondari che possono essere considerati una facile via di accesso da potenziali ladri.
Finestre e portefinestre
Le finestre e le portefinestre sono comuni punti di accesso per i ladri. Pertanto, può essere utile posizionare sensori di movimento nelle vicinanze di queste aperture. In caso di tentativo di intrusione, il sensore rileverà il movimento e attiverà l'allarme, proteggendo efficacemente l'abitazione.
In alternativa per finestre e portefinestre puoi installare sensori a contatto magnetico che si attivano, però, solo nel momento dell'apertura.
Garage, taverne o seminterrati
Se disponi di un garage, un seminterrato o una taverna è importante includere sensori di movimento in queste zone che sono da ritenere vulnerabili, soprattutto se danno accesso all'abitazione.
Si tratta di spazi che potrebbero essere più facilmente esposti a intrusioni non autorizzate. In questo caso i sensori vanno posizionati in modo tale da coprire tutti gli accessi.
Aree esterne
Le aree esterne come giardini e terrazze sono altamente esposte alle intrusioni. L'installazione di sensori di movimento in queste zone può contribuire a proteggere le persone ma anche gli oggetti presenti.
Per gli ambienti esterni sono previsti appositi sensori di movimento resistenti alle intemperie, così da garantire un funzionamento affidabile con qualsiasi condizione meteorologica.
I sensori di movimento possono essere collegati a luci di sicurezza che hanno ulteriore potere deterrente.
Aree sensibili o di passaggio
Nella tua abitazione possono esserci aree che richiedono una protezione extra. Se hai oggetti di valore in casa, come gioielli o apparecchi elettronici costosi, considera di posizionare i sensori di movimento in prossimità di queste zone sensibili.
Altre aree da proteggere sono quelle di passaggio, come scale o corridoi.