Dipingere il legno non è proprio una passeggiata: può essere un passatempo facile e gratificante anche se sei alle prime armi, ma solo se eviterai una serie di errori comuni. La fretta ed il desiderio di avere fra le mani il lavoro finito potrebbero spingerti a trascurare l'importanza di alcuni passaggi, indispensabili per la buona riuscita del lavoro. Le tecniche di pittura, i colori ed i materiali sono svariati, tutto dipende dal risultato che vorrai ottenere. Una cosa è certa, se terrai a mente questi sette trucchi del mestiere sarà certamente un risultato da professionista!
In questo articolo
- Non tutti i legni sono uguali
- Mai iniziare il lavoro senza la giusta preparazione
- Il Primer prima di tutto
- Pennello o rullo?
- Come verniciare?
- Non essere impaziente
- La protezione finale
Non tutti i legni sono uguali
Iniziamo col dire che legni diversi richiedono trattamenti differenti. Principalmente possiamo suddivide i tipi di legno in due macrocategorie: legno dolce (come abete, pino, cedro, ecc.) e legno duro ( come quercia, noce, frassino, ecc.). Per i primi, più morbidi ed assorbenti, può essere sufficiente una sola mano o poco più, mentre i secondi richiedono più mani, normalmente almeno tre. I legni esotici e resinosi meritano inoltre un discorso a parte: essi richiedono infatti un lavaggio preliminare con solvente (ad esempio trementina), necessario per permettere alla pittura di penetrare in profondità.
Mai iniziare il lavoro senza la giusta preparazione
Inizia con calma e prenditi tutto il tempo necessario per preparare al meglio il legno alla pittura. Ricorda che questo passaggio, troppo spesso trascurato, è indispensabile per avere una superficie uniforme e pulita su cui lavorare. Rimuovi tutte le tracce di vecchie pitture presenti sul legno, impedirai così alla vecchia vernice di sollevare quella nuova una volta asciutta. Raschia la maggior parte della vernice con una spatola, per poi terminare con un'accurata carteggiatura (scegli una carta vetrata a grana media, fra i 100 ed i 180), eseguita sempre seguendo la venatura del legno. Senza dimenticare che la vernice non nasconde imperfezioni, crepe, ammaccature o fori. Per questo motivo è bene riempire i buchi profondi con stucco di legno di buona qualità, mentre per le piccole crepe basterà pasta di gesso. Aspetta che si asciughi completamente e poi usa di nuovo la carta vetrata per levigare al meglio.
Il Primer prima di tutto
Dopo aver carteggiato per bene la superficie da verniciare, è ora di passare al primer. Questo prodotto serve a rendere la vernice uniforme sul legno e a far sì che la fase di pittura sia più semplice e veloce. Non aver paura di abbondare: applica diversi strati di questo prodotto per un risultato finale perfetto. Negli ultimi anni si possono trovare in commercio anche speciali primer in versione spray: si tratta di una soluzione più facile e veloce, ma solitamente devono essere applicati diversi strati per coprire bene la superficie. Sempre meglio ricorrere all'aiuto del buon vecchio pennello!
Pennello o rullo?
Sia il rullo che il pennello sono strumenti utili per verniciare il legno, semplicemente la scelta fra l'uno o l'altro dipende dalla superficie da dipingere. Se questa è piatta e liscia, è meglio usare il rullo. Al contrario dovrai usare il pennello negli angoli difficili, dove sono presenti modanature o decorazioni. E non badare a spese, opta sempre per pennelli di qualità, rischieresti di ritrovarti setole e peli fra la vernice asciutta.
Come verniciare?
Se sei alle prime armi scegli una vernice ad asciugatura lenta (meglio le vernici all'acqua che quelle a base di solvente), potrai dedicarti così al lavoro senza pressioni. Assicurati poi di lavorare con un movimento continuo e regolare, sempre seguendo le venature del legno. Il segreto della pittura perfetta? Passa la carta vetrata a grana fine fra una mano e l'altra, in modo da effettuare sul legno una lieve levigatura che renderà la superficie più liscia e omogenea.
Non essere impaziente
Ad ogni applicazione devi assicurarti che la vernice sia asciugata per bene prima di continuare il lavoro; passare una seconda mano prima del tempo necessario potrebbe rovinarti l'intero progetto. D'altra parte, neppure dipingere all'aperto per velocizzare l'asciugatura potrebbe essere una buona idea: il sole può far infatti essiccare la vernice prima del previsto (addirittura mentre stai ancora dipingendo). Senza contare che il vento può portare foglie, polvere o polline pronti ad incollarsi alla vernice fresca.
La protezione finale
Terminata la pittura, dovrai ora proteggere il colore con una base di vernice o cera protettiva. Potrai così far durare il tuo lavoro più a lungo e ottenere una finitura di qualità. A seconda della finitura desiderata, scegli un rivestimento opaco, satinato o lucido. Si tratta di speciali vernici trasparenti studiate per aderire perfettamente su qualsiasi supporto, formando una sottile pellicola protettiva trasparente che preserva il legno dai graffi e dalle abrasioni.