Stai progettando una nuova cucina? Forse hai già in mente lo stile della stanza, la forme delle basi e dei pensili e il materiale di rivestimento. Potresti avere anche un’idea del colore da dare alle pareti, ma il dubbio più grande riguarda la scelta del materiale più adatto per la realizzazione del top. Perché il piano di lavoro in cucina verrà utilizzato più volte al giorno per molti anni: per preparare il cibo e anche per pranzare. Quindi, è fondamentale che il materiale del top possa sopportare una pulizia regolare e intensiva. Oggi, la tecnologia ci viene in aiuto, con una vasta gamma di proposte iper-resistenti all'usura, igieniche e bellissime.
Scopriamo insieme 5 materiali da sogno per il top della cucina!
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Okite
Il piano in Okite non è altro che un agglomerato di quarzo mixato con resine e pigmenti naturali di alta qualità. Si tratta di un prodotto unico e molto resistente (ben 5 volte più del marmo e del granito): la sua non porosità garantisce una massima resistenza alle macchie, agli acidi ed ai graffi di ogni tipo. Inoltre, questo materiale non teme il calore ed è estremamente facile da detergere; per la pulizia ordinaria ti serviranno soltanto un panno morbido, acqua calda e un normale detergente liquido.
Infine, non assorbendo i liquidi, questa superficie rende praticamente nulla la possibilità di sviluppare batteri, garantendo la massima igiene. Il suo punto forte? L'ampia gamma di finiture disponibili, che lo rendono uno dei prodotti più flessibili sul mercato.
Acciaio Durinox
Il Durinox è un materiale altamente innovativo e ciò che lo caratterizza è il suo look opaco (dato da una particolare struttura omogenea e quasi vellutata della superficie) ed una resistenza due volte superiore rispetto ai tradizionali piani di lavoro in acciaio inox. Un prodotto di lusso, ma estremamente elegante e sobrio. Perfetto per chi ama le superfici continue ed esclusive, grazie alla possibilità di integrare facilmente la vasca nel piano di lavoro.
Betacryl
Il Betacryl è un materiale composito avanzato, composto per due terzi circa da idrossido di alluminio e per un terzo da resina acrilica e pigmenti coloranti naturali. La miscelazione molto sottile dei componenti ne garantisce superfici perfettamente omogenee e senza pori, impermeabili, igieniche ed idonee al contatto con qualsiasi alimento.
La pulizia di questo materiale è estremamente semplice, l’importante è eliminare le macchie subito, quando sono fresche (residui di olio, aceto e pomodoro possono infatti alterare tali superfici se lasciati sedimentare). Attenzione anche agli oggetti caldi: bisogna infatti evitare di appoggiarli direttamente sul top in Betacryl senza usare un sottopentola o un isolamento adatto.
Lapitec
Il Lapitec è un’innovativa pietra sinterizzata “a tutta massa", prodotta partendo da materie prime completamente naturali, senza l’aggiunta di alcuna resina o derivati del petrolio. Questo materiale unisce le potenzialità del porcellanato tecnico alla consistenza, alla lavorabilità e all’eleganza della pietra naturale. Le finiture e le dimensioni disponibili sono molteplici. La superficie delle lastre è totalmente priva di porosità: non assorbe, è facilissima da pulire e resistente a graffi ed alte temperature. Si tratta di un prodotto praticamente eterno, incorruttibile dal tempo e dagli agenti atmosferici.
Dekton
Il Dekton è una superficie ultracompatta, realizzata tramite una miscela sofisticata di materie prime utilizzate per fabbricare vetro, materiali ceramici di ultima generazione e quarzo. Si tratta di un prodotto che consente di ricreare qualsiasi tipo di materiale con un elevato livello di qualità, perfetto per sopportare un uso intensivo nel tempo. Le lastre di grande formato permettono realizzazioni senza tagli e giunzioni: la superficie uniforme è in grado di integrarsi armoniosamente con tipologie di design molto diverse. Le sue proprietà tecniche ne fanno un materiale a bassa manutenzione e lunghissima durata, rendendolo ideale anche per gli ambienti esterni.
6 anni fa
Ho il top in GRES. Mettendo da parte una questione estetica (è stupendo :D) a livello funzionale direi che...
Vantaggi
* posso appoggiarci sopra una pentola appena tolta dal fuoco
* non ho bisogno di tagliere perché non si graffia
Svantaggi
* va pulito con un prodotto apposito
Vincenzo
5 anni fa
Siamo alla ricerca di una ottimale disposizione delle pareti