Nelle case di oggi, cucina e salotto sono spesso uniti all'interno dello stesso ambiente. Una soluzione pratica per certi versi (senza divisioni lo spazio risulta più ampio), ma per altri aspetti, problematica. Le modifiche che si possono apportare in un salotto con angolo cottura per creare una separazione sono tante: nella nostra lista, troverai sicuramente l'idea più giusta per te!
In questo articolo
- Il bancone come elemento divisorio
- Una finestra interna
- La cucina semiaperta
- Una parete in vetro
- Porte scorrevoli
- Divisioni leggere
- Cucina parzialmente chiusa
- Librerie a giorno per separare
Il bancone come elemento divisorio
Se la cucina e il living si trovano all'interno di una zona giorno di scarsa metratura, una strategia per marcare il confine tra le due aree può essere quella di inserire un bancone, un tavolo con sgabelli o una piccola isola. Questa soluzione è perfetta anche per gli ambienti molto ampi.
Una finestra interna
Una vetrata che somiglia ad una finestra, posta all'interno della parete che separa l’angolo cottura dal salotto, è una soluzione molto apprezzata dagli amanti dell'interior design in stile industriale.
Si può impiegare per sfruttare una parete dove è presente un’apertura più grande, chiudendola in parte con un elemento in muratura e in parte con una vetrata.
La cucina semiaperta
Costruire un muretto di media altezza crea uno stacco tra l’area destinata alla cucina e la zona living. Con tale soluzione si potranno ricavare superfici d’appoggio e utilissimi spazi di ricovero.
Questa tipologia di struttura può essere realizzata in muratura o con altri materiali, come ad esempio, il legno.
Una parete in vetro
Realizzare una parete su misura in vetro è un intervento abbastanza semplice che trasformerà radicalmente il look della tua casa in pochissimo tempo. È possibile scegliere una vetrata che funga da divisorio, oppure optare per porte scorrevoli o a battente. Quest'ultima soluzione è consigliata perché garantisce una buona illuminazione dei locali, ma allo stesso tempo, blocca all'interno della cucina gli odori derivanti dalla cottura dei cibi.
Porte scorrevoli
Se oltre a bloccare gli odori si desidera anche nascondere l’angolo cottura pur non realizzando invasive opere edili, è possibile installare porte scorrevoli con anta/e in legno o in altri materiali, perfette per aprire e chiudere la stanza a seconda delle esigenze.
Divisioni leggere
Una soluzione più leggera ed economica per suddividere gli ambienti consiste nell'utilizzare i separè, strutture che possono essere progettate a seconda dei propri gusti estetici, e che garantiscono quindi, una completa personalizzazione degli spazi.
Un divisorio a tutta altezza si può infatti costruire con diverse tecniche e materiali: si tratta di una soluzione più soft, con funzione prevalentemente estetica e distributiva. In questo caso, per ovviare al problema degli odori, è consigliato attrezzare la cucina con una potente cappa aspirante.
Cucina parzialmente chiusa
Un'altra ottima soluzione per separare cucina e zona living consiste nel costruire una porzione di parete in muratura o cartongesso che crei una suddivisione tra i due ambienti, pur mantenendoli di fatto, uniti. In questo modo, la parete potrà essere sfruttata da entrambi i lati.
Librerie a giorno per separare
Per separare la cucina dalla zona giorno è possibile utilizzare anche librerie da pavimento a soffitto. Questa soluzione si rivela molto utile, perché la libreria è sia un elemento d’arredo, sia una pratica struttura di ricovero, dove riporre libri ed altri oggetti.
7 anni fa
Idee favolose