Le tipologie di rivestimento che puoi scegliere per il bagno sono essenzialmente due: le piastrelle e i rivestimenti continui. Entrambi i prodotti, consentono di personalizzare gli spazi grazie ad un ampia gamma di colori, fantasie e formati. Scopriamo insieme le caratteristiche di queste due soluzioni di tendenza!
In questo articolo
- Piastrelle: il rivestimento per eccellenza
- Superfici continue: il bello dell’uniformità
- Possibilità decorative a confronto
- I formati più di tendenza
- Effetti unici
- Prevenire è meglio che curare
- Ristrutturazioni senza demolizioni
Piastrelle: il rivestimento per eccellenza
La ceramica è apprezzata in ambito edilizio per caratteristiche come il basso assorbimento d'acqua, l’alto livello di igienicità (ancora di più con gli ultimi prodotti con superfici antibatteriche), una buona resistenza e la durevolezza nel tempo. Si tratta di rivestimenti tradizionali, riproposti in tante nuove finiture e formati, dal carattere moderno o classico. Tra le varie possibilità, il grès porcellanato è un materiale dove si ha il massimo, sia a livello estetico che qualitativo.
Superfici continue: il bello dell’uniformità
Uno dei pochi limiti delle ceramiche è rappresentato dalle fughe, punti in cui si possono depositare facilmente sporcizia e muffe. Posando piastrelle di grande formato, la quantità di fughe diminuisce. Al contrario, con le mattonelle più piccole, queste saranno più visibili. Se desideri avere pareti e pavimenti privi di fughe, puoi optare per le superfici continue, uniformi, moderne e facili da pulire.
Possibilità decorative a confronto
Nel bagno i rivestimenti sono usati per proteggere le pareti dall'acqua e dall'umidità, ma anche per donare carattere all’ambiente. Con le piastrelle si possono ottenere effetti decorativi di diverso genere: mattonelle in grès effetto marmo o legno per un bagno dal gusto moderno, cementine in bianco e nero o a colori per uno stile vintage o piastrelle di grande formato dal sapore contemporaneo.
I formati più di tendenza
Tra i vari formati presenti sul mercato, le piastrelle esagonali sono oggi quello più apprezzato. La loro forma è talmente originale che rappresenta di per sé un motivo decorativo. Queste mattonelle vengono proposte in numerose varianti, per colore e finiture. Molto interessante, la possibilità di combinare diversi formati, magari anche variando la finitura superficiale per creare maggiore contrasto.
Effetti unici
Realizzare un rivestimento continuo rappresenta un modo per creare superfici di fatto uniche, dall’estetica più o meno materica e rustica. Il risultato dipende dal tipo di materiale utilizzato ed anche dalla posa. I prodotti da impiegare possono essere resine, microcemento o cemento cerato. Tutti composti che, a seconda della texture, danno vita ad effetti decorativi molto diversi.
Prevenire è meglio che curare
L’umidità e la condensa che normalmente si producono in un bagno, sono i nemici delle superfici continue. Per far sì che le pareti risultino sempre curate, è importante posare al meglio lo strato di impermeabilizzazione sottostante, in particolare, nelle aree più soggette all’esposizione dell’acqua, come ad esempio, le docce. Se il lavoro è fatto a regola d’arte, non ci sono rischi di infiltrazioni.
Ristrutturazioni senza demolizioni
Diverse volte abbiamo parlato della possibilità di eseguire ristrutturazioni veloci del bagno, senza demolizioni. Uno di questi metodi consiste nell’applicare un rivestimento di basso spessore direttamente sul quello esistente. Tale intervento può essere realizzato sia con prodotti a base di resina, che con piastrelle appositamente studiate.