Ristrutturazione di un appartamento edificato nel 1973 e trasformazione da abitazione a studio professionale. L'appartamento sito in via Giorgio Giorgis 24 nel comune di Fiumicino, si trova primo piano di una palazzina edificata nei primi anni 70. Di superficie pari a 100 mq, presentava ancora finiture, infissi e impianti originali; il suo uso è gia passato da abitazione ad ufficio, e gli ultimi locatari (società di assicurazioni) lo lasciarono in cattivo stato di mantenzione. Era composto da un ingresso, un salone, una cucina, due bagni, un ripostiglio e due camere.
Scopo del progetto è quello di attuare piccole modifiche distrubutive al fine di riconvertire gli spazi alla funzionalità di uno studio professionale di architettura, di rinnovare le finiture e gli impianti tecnici, sostituire infissi interni ed esterni. L'intervento esecutivo ha previsto la demolizione di alcune tramezze interne e delle pavimentazioni, la rimozione di porte-finestre-impianti. Il nuovo studio si compone di un ingresso, un grande open space suddiviso in zona ricezione e zona postazioni di lavoro, un area snack-relax, un bagno, un archivio, una sala riunioni e un ufficio. Linee pulite ed essenziali sono la matrice dell'intervento, sia nella composizione spaziale che negli arredi e finiture.
Elementi in cartongesso (libreria, vela filtrante, controsoffitto), e un sapiente gioco d'illuminazione (faretti ad incasso e luci tubolari nascoste) scandiscono e rendono vibrante e leggero lo spazio. Porte in legno sbiancate con inserti vetrati, pavimenti in gres ad effetto cemento (formati 60x60cm e 30x60cm) e le nere tesserine del mosaico nel bagno sono le poche e ricercate finiture Nell'area relax, alla quale si accede con un ampia porta vetrata, un blu elettrico spezza l'equilibrio del bianco intonaco. Nel servizio i sanitari sono sospesi, eleganti; il lavabo si appoggia su un mobile in castagno invecchiato, realizzato da un unico tavolone. Nella sala riunioni è presente un tavolo con struttura acciaio scatolare (verniciato a polvere color antracite) e piano realizzato con un pannello OSB cerato a mano. E' un elemento d'arredo disegnato dall'architetto Erika Terlini e di fattura artigianale, così come il mobile del bagno.
Gli arredi dell'ufficio, ad eccezione della scrivania, sono semplici e lineari e ottenuti dalla ricomposizione creativa di oggetti di catalogo da una nota marca svedese. Lampade economiche ma dalle forme ricercate si accompagnano ad oggetti ever green del design: presenti una Tizio e una Surf di Artemide, e due Kelvin di Flos. La particolarità è che tutte sono state acquistate usate e non funzionanti: un piccolo personale intervento le ha riportate a nuova vita. Una nota sui radiatori in ghisa: sono quelli originali dell'appartamento, riverniciati e dotati di valvole termostatiche.
- Importo lavori: 60.000 euro.
- Anno: 2011-2012.
In questo articolo
8 anni fa
Veramente molto bello
7 anni fa
quali faretti sono stati ulitizzati? sn lampade led dimmerabili?