La cucina è una delle stanze più vissute dagli abitanti della casa. È il luogo dove ci si incrocia la mattina per fare colazione e dove ci si ferma per chiacchierare a fine giornata. Non si può prescindere da questo spazio, sia che si tratti di un angolo cottura, di una cucina abitabile oppure, di un loft con cucina a vista.
Capire in cosa consistano la manutenzione ordinaria e la manutenzione straordinaria della cucina, è fondamentale per valutare qualsiasi tipo di intervento di ristrutturazione: ecco una guida semplice e pratica!
In questo articolo
- Sostituire il piano di lavoro della cucina
- Piastrellare il pavimento della cucina
- Cambiare rubinetteria e lavandini
- Posare il parquet in cucina
- Cambiare le tubature
- Cambiare l'ubicazione della cucina
Sostituire il piano di lavoro della cucina
Quando la cucina ha ormai un po' di anni, è possibile effettuare un restyling cambiando il piano di lavoro. Tale intervento non è particolarmente invasivo (si tratta infatti di manutenzione ordinaria).
Prima di acquistare un top, è bene prestare attenzione ai materiali con cui esso è fabbricato. I prodotti di ultima generazione, come il silestone e simili, sono piuttosto cari, ma allo stesso tempo, altamente performanti. Per chi ama i materiali tradizionali invece, il legno è la scelta perfetta. Questo rivestimento infatti, trasmette calore e si abbina facilmente con tutto.
Infine, tutti coloro che desiderano un piano cucina resistente e durevole nel tempo, possono optare per il marmo ed il granito, due tipologie di pietra naturale di grande pregio.
Piastrellare il pavimento della cucina
Piastrellare il pavimento della cucina quando non viene rimosso il massetto, è un lavoro di manutenzione ordinaria. Si tratta di un intervento piuttosto importante, che stravolgerà completamente l'aspetto della stanza: per tale motivo, bisogna valutare con attenzione la scelta delle mattonelle, soprattutto se l'intenzione è quella di mantenere l'arredo attuale.
Se le pareti della cucina sono monocolore, è possibile optare per piastrelle decorate con disegni floreali o geometrici, oppure per elementi dalle forme particolari, come ad esempio, le mattonelle esagonali. Per un contrasto evidente, punta su un gioco di colori come il classico black and white!
Cambiare rubinetteria e lavandini
Cambiare la rubinetteria è un intervento che rientra nei lavori di manutenzione ordinaria, a patto che non si tocchi l'impianto idraulico. Lo stesso vale per i lavandini.
Generalmente, sostituire il lavello è un'operazione piuttosto semplice. È possibile scegliere materiali come ceramiche, acciaio inox, grès porcellanato e pietre naturali.
Per quanto riguarda la scelta della rubinetteria, ci si può davvero sbizzarrire. I modelli in commercio sono tantissimi: quelli estraibili, quelli in stile vintage, con o senza miscelatore e molti altri ancora.
Posare il parquet in cucina
Al contrario di quanto si pensi, posare il parquet in cucina è un'ottima idea! Per evitare problemi come rigonfiamenti e superfici rovinate da macchie ed acqua, è sufficiente trattare il legno del pavimento o scegliere essenze con ottime proprietà tecniche, tra cui il teak ed il bambù, idrorepellenti ed impermeabili. Entrambi sono materiali pregiati, che possiedono due qualità fondamentali per essere posati in cucina: durezza e resistenza.
Come nel caso delle piastrelle, se non si rimuove il massetto, l'installazione del parquet è considerata manutenzione ordinaria.
Cambiare le tubature
Se l'intenzione è quella di procedere con una ristrutturazione integrale della cucina, è bene valutare lo stato delle tubature e nel caso, effettuare interventi per ripristinarle.
Il rifacimento delle tubature dell'impianto idraulico, e tutti i lavori connessi, sono considerati interventi di manutenzione straordinaria.
La scelta di operare in questo senso, ossia, di stravolgere completamente lo spazio esistente per crearne uno nuovo, consente di sperimentare altri modelli estetici e di recuperare l'ambiente abitativo anche dal punto di vista della qualità.
Cambiare l'ubicazione della cucina
Se i lavori di ristrutturazione prevedono il cambio di ubicazione della cucina, allora sono considerati interventi di manutenzione straordinaria. Spostare la cucina da una parte all'altra della casa è un'opera importante, e prima di procedere, bisogna verificare che ci siano le condizioni adeguate.
Innanzitutto, si deve provvedere a sistemare lo scarico della canna fumaria ed i tubi di estrazione per la cappa. In questi casi, può essere utile gestire i collegamenti con un falso tetto. Ovviamente, nel nuovo spazio preposto per la cucina, bisognerà creare il collegamento idraulico per lavabo e lavastoviglie.
3 anni fa
Ci vuole molto spazio per questo tipo di cucina