Chi ha uno scaldabagno elettrico in casa, sa bene che per avere acqua calda sanitaria sempre disponibile è necessario che questo dispositivo possa soddisfare il fabbisogno della casa, con una capienza adeguata ed una certa rapidità nello scaldare l’acqua.
Sia per la sostituzione di un vecchio scaldabagno che per l’installazione di un nuovo scaldabagno, conoscere le tempistiche necessarie per avere acqua calda a disposizione è molto utile nella vita quotidiana. Inoltre, è uno dei dati che può aiutare a scegliere lo scaldabagno più adatto alle proprie esigenze.
Ma come fare per sapere quanto tempo impiega uno scaldabagno a scaldare l’acqua?
Il tempo di riscaldamento dell’acqua varia in base a diversi fattori come il tipo di scaldabagno, alla sua capacità e alla temperatura impostata.
In questo articolo, vediamo cosa influenza i tempi di riscaldamento dell’acqua prodotta dallo scaldabagno e come orientarsi nella scelta.
In questo articolo
- Tipologie di scaldabagni: differenze per i tempi di riscaldamento
- Fattori che influenzano i tempi di riscaldamento dello scaldabagno
- Efficienza energetica dello scaldabagno
- Quanto tempo impiega a scaldarsi l’acqua in uno scaldabagno?
- Consigli per scegliere lo scaldabagno giusto
Tipologie di scaldabagni: differenze per i tempi di riscaldamento
Quando si parla di scaldabagni, le due categorie principali sono gli scaldabagni ad accumulo e quelli istantanei, che possono essere alimentati ad energia elettrica o a gas. Entrambe le soluzioni hanno vantaggi e svantaggi, ma differiscono significativamente nei tempi necessari per ottenere acqua calda.
Scaldabagno ad accumulo
Lo scaldabagno ad accumulo utilizza un serbatoio per immagazzinare e mantenere calda una quantità prestabilita di acqua. Questo tipo di scaldabagno solitamente è alimentato ad energia elettrica che riscalda una resistenza inserita all’interno del serbatoio. Per questo motivo richiede più tempo per scaldare l’acqua inizialmente, ma una volta raggiunta la temperatura impostata, l’acqua calda è immediatamente disponibile.
Il tempo necessario per scaldare l’acqua di uno scaldabagno ad accumulo dipende in gran parte dalla capacità del serbatoio. Per esempio, uno scaldabagno elettrico da 80 litri può impiegare circa 3 ore per riscaldare completamente l’acqua a 60°C, mentre un modello da 30 litri richiederà solo mezz’ora.
Sebbene siano meno comuni, si possono trovare anche modelli di scaldabagno ad accumulo alimentati a gas.
Scaldabagno istantaneo
A differenza dei modelli ad accumulo, lo scaldabagno istantaneo, come suggerisce il nome, fornisce acqua calda in modo immediato, senza la necessità di un serbatoio. Questo tipo di scaldabagno funziona riscaldando l’acqua al momento del bisogno, grazie a un bruciatore a gas simile a quello di una caldaia. Il risultato? Non è necessario aspettare per avere acqua calda, poiché il processo di riscaldamento si attiva non appena si apre il rubinetto dell’acqua calda.
Negli scaldaacqua elettrici il calore è prodotto da una resistenza elettrica che trasferisce il calore all’acqua, anche se sono piuttosto energivori.
Tuttavia, grazie alla loro efficienza e rapidità nel riscaldare l’acqua, gli scaldabagni istantanei sono ideali quando non si ha un grande fabbisogno di acqua calda contemporaneamente. Ad esempio, puoi installare uno scaldabagno istantaneo per una doccia oppure per il lavandino della cucina.
Fattori che influenzano i tempi di riscaldamento dello scaldabagno
Per quanto riguarda gli scaldabagno elettrici dotati di serbatoio, i più comuni, ci sono diversi aspetti che influiscono decisivamente su quanto tempo è necessario per far scaldare l’acqua:
Capacità del serbatoio
La dimensione del serbatoio è uno degli aspetti principali da valutare. I modelli più comuni sul mercato vanno dai 30 ai 100 litri, ma ci sono anche soluzioni più compatte o più grandi, in grado di soddisfare esigenze particolari.
Naturalmente, uno scaldabagno con serbatoio più grande richiede più tempo per riscaldare completamente l’acqua, ma offre una maggiore disponibilità di acqua calda.
Ad esempio, per uno scaldabagno con serbatoio da 30 litri, il tempo di riscaldamento può essere di circa 30 minuti, mentre un modello da 100 litri potrebbe richiedere fino a 4 ore.
Potenza dello scaldabagno
La potenza del dispositivo, espressa in kilowatt (kW), è un altro elemento determinante per i tempi necessari per avere acqua calda. Uno scaldabagno elettrico con una resistenza da 2 kW sarà più veloce a scaldare l’acqua rispetto ad un modello da 1,2 kW. Tuttavia, bisogna considerare che un dispositivo più potente può consumare più energia, quindi è essenziale trovare un equilibrio tra velocità e risparmio energetico.
Temperatura iniziale dell’acqua
La temperatura dell’acqua in ingresso nello scaldabagno può variare a seconda della stagione o della posizione geografica. Per questo motivo in inverno, quando l’acqua è più fredda, il tempo necessario per raggiungere la temperatura desiderata sarà maggiore.
Temperatura impostata
Il tempo necessario per riscaldare l’acqua di uno scaldabagno dipende anche dalla temperatura impostata. Impostare temperature più alte, ad esempio 60°C e oltre, richiede più tempo rispetto a temperature più basse come 40 °C o 50°C.
Isolamento del serbatoio
Un buon isolamento termico nel serbatoio dello scaldabagno riduce le dispersioni di calore e consente di mantenere l’acqua calda più a lungo. Questo non solo riduce i tempi necessari per il riscaldamento dell’acqua, ma contribuisce anche a risparmiare energia e quindi ad alleggerire le bollette.
Efficienza energetica dello scaldabagno
Per scegliere lo scaldabagno da installare, è importante tenere conto non solo del tempo necessario per scaldare l’acqua, ma anche dei consumi energetici. Un modello più efficiente potrebbe costare di più inizialmente, ma nel tempo può far risparmiare.
Optare per uno scaldabagno con classificazione energetica elevata, come A o A+, è una scelta che consente di ridurre i costi di energia e l’impatto ambientale della propria abitazione.
Inoltre, i modelli di scaldabagno elettrici di ultima generazione integrano funzioni avanzate che consentono di gestire in maniera intelligente l’accensione e lo spegnimento in modo da evitare sprechi e soprattutto non rimanere mai senza acqua calda.
Quanto tempo impiega a scaldarsi l’acqua in uno scaldabagno?
Vediamo in maniera approssimativa quanto tempo è necessario ad uno scaldabagno elettrico con serbatoio per produrre acqua calda:
Capacità: 30 litri |
Tempo medio: 30-40 minuti |
||
Capacità: 50 litri |
Tempo medio: 1,5-2 ore |
||
Capacità: 80 litri |
Tempo medio: 2-3 ore |
||
Capacità: 100 litri |
Tempo medio: 3-4 ore |
Consigli per scegliere lo scaldabagno giusto
Per scegliere il modello giusto per la propria casa, oltre a capire quanto tempo impiega uno scaldabagno a scaldare l’acqua, è necessario bilanciare il fabbisogno di acqua calda e lo spazio disponibile, considerato che più lo scaldabagno è capiente più sarà ingombrante.
Se per una persona sola uno scaldabagno con serbatoio da 30 litri può essere sufficiente, per una famiglia con 4 o più persone sarà più adatto un modello da 80 o 100 litri.
Se invece si ha bisogno di quantitativi illimitati di acqua calda senza tempi di attesa, un modello di scaldabagno istantaneo a gas ad alta efficienza potrebbe essere la scelta ideale.
In altri casi, uno scaldabagno elettrico è una scelta obbligata, ad esempio quando, per svariati motivi, non vi è la possibilità di avere accesso al gas.
Da valutare, anche, se conviene optare per uno scaldabagno o per una soluzione alternativa per la produzione di acqua calda sanitaria ad uso domestico, come una caldaia a gas, più rapida ed efficiente.