Il cappotto termico a basso spessore anche detto microcappotto termico o nanocappotto è un materiale innovativo da utilizzare per rivestire le facciata di edifici. Con spessori minimi è in grado di garantire un buon livello di isolamento. Il funzionamento si basa sull’uso di microsfere contenenti aria sottovuoto al loro interno. Queste microsfere possono avere granulometria e densità variabili, dai quali dipendono risultati differenti in termini di isolamento termico.
Approfondiamo meglio le caratteristiche di questa soluzione e scopriamo vantaggi e svantaggi derivanti dalla posa.
In questo articolo
- Caratteristiche
- Vantaggi del cappotto termico a basso spessore
- Svantaggi del cappotto termico a basso spessore
Caratteristiche
Si presenta con un aspetto simile ad una comune vernice ma contiene delle microsfere isolanti in vetro o ceramica.
Il cappotto termico a basso spessore ha un buon funzionamento sia in estate che in inverno. Alcuni microcappotti utilizzano la nanotecnologia per migliorare l’effetto isolante. Si tratta di particelle di grandezze dell’ordine del micron, che vanno ad integrarsi nel muro modificandone le caratteristiche.
Il microcappotto termico si può applicare soltanto sulle pareti dove c’è la necessità di migliorare l’isolamento, non è necessario rivestire l’intero edificio.
È importante avere chiare queste differenze poiché la terminologia può creare dei fraintendimenti.
Inoltre il microcappotto termico:
- ha proprietà termoriflettenti;
- elimina i ponti termici;
- è ignifugo;
- è traspirante;
- resiste ai raggi UV e alle intemperie;
- utilizza componenti ecologiche;
- è adatto ad applicazioni in interni o in esterni.
Vantaggi del cappotto termico a basso spessore
Tra gli aspetti positivi dell’utilizzo del microcappotto termico ci sono:
- spessore ridotto, circa 4/5 mm;
- si posa in poco tempo;
- facilità di applicazione (con pistola a spruzzo, spatola o rullo)
- evita la formazione di condensa e di conseguenza di muffa;
- si può utilizzare anche quando è necessario realizzare un rivestimento a basso spessore;
- si può abbinare ad un cappotto termico tradizionale;
- si può edifici con mattoni faccia vista, edifici storici, in alternativa ai pannelli per cappotto esterno ad alto spessore che richiedono importanti lavori edili.
Svantaggi del cappotto termico a basso spessore
Tra gli aspetti negativi dell’applicazione del microcappotto termico ci sono invece:
- garantisce un miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici inferiore al cappotto termico tradizionale;
- migliora solo leggermente il comfort abitativo interno;
- non permette di ottenere detrazioni fiscali come l’Ecobonus al 110%.
La realizzazione di cappotto termico è uno degli interventi trainanti del superbonus al 110% ma affinché si possa ottenere questa detrazione deve soddisfare specifici requisiti. Ad esempio, deve garantire l’aumento di due classi energetiche ed ogni sua componente deve soddisfare i criteri ambientali minimi (CAM). Non potendo garantire queste condizioni, i microcappotti termici non possono essere assimilati ai cappotti termici nel senso classico del termine, ovvero quelli realizzati con pannelli isolanti e con uno spessore consistente.
Trattandosi di un rivestimento che si applica sull’involucro degli edifici può beneficiare comunque del bonus facciate, la detrazione del 90% delle spese sostenute nel 2020 per la ristrutturazione delle facciate degli edifici.