Per lunghi anni bistrattato, considerato quasi un rivestimento di ripiego ed associato ai luoghi pubblici come scuole ed ospedali, negli ultimo anni il pavimento in linoleum sta tornando in auge. Finalmente sdoganato dai pregiudizi, si adatta oggi anche alle case moderne e dal gusto contemporaneo. Per le sue caratteristiche sempre altamente performarti e soprattutto perchè si tratta di un materiale ecologico e naturale al 100%. E poi perchè permette una soluzione di continuità sempre più ricercata. Ma vediamo insieme quali sono i pro ed i contro di questo materiale...
In questo articolo
- Cos'è il Linoleum
- I pregi
- I difetti
- Una scelta green
- Tante finiture per adattarsi ad ogni stile
- La posa
- Pulizia ed igiene
- Una scelta moderna
Cos'è il Linoleum
Il linoleum è un materiale ideato intorno alla seconda metà dell'Ottocento dallo scozzese Frederick Walton. Come si può facilmente intuire dal nome, si tratta di un prodotto ottenuto come derivato dell'olio di lino. Il procedimento è semplice: l'olio di lino verrà miscelato a sughero e farina di legno, per poi andare a rivestire un supporto di tela di juta. Se quello che avete in mente è tuttavia un foglio continuo di un unico colore, sappiate che oggi il linoleum è molto di più: grazie alle moderne tecnologie ed ai sistemi elettronici, negli ultimi anni questo materiale può presentare anche complessi disegni geometrici. Ed ecco il primo motivo della sua recente riscoperta!
I pregi
Il linoleum si presenta in rotoli o piastrelle, con uno spessore variabile da 2 a 6 millimetri. Questo lo rende perfetto per ristrutturazioni low cost, dato che per la posa non è necessario demolire il pavimento esistente o modificare le porte interne. Si tratta di un materiale altamente resistente: la sua principale caratteristica è proprio la resilienza, ovvero la capacità di rispondere alle sollecitazioni meccaniche esterne deformandosi elasticamente e flessibilmente per poi tornare rapidamente alla configurazione iniziale. Ma non solo, fra i suoi pregi troviamo l'assoluta impermeabilità, una forte carica antibatterica.
I difetti
Il problema più grande legato a questo materiale è che esso intrappola l’umidità sotto-pavimento. Per questo motivo non è una buona idea posare un pavimento in linoleum direttamente su un sottofondo in cemento, l'umidità danneggerebbe prima il cemento e poi il rivestimento stesso. Inoltre il linoleum è certamente un materiale poco costoso, ma sempre più costoso del vinile (dal quale potrebbe perciò essere facilmente scalzato). Il terzo problema è legato alla posa, dato che le irregolarità sotto il linoleum prendono forte evidenza con un risultato decisamente antiestetico.
Una scelta green
Il linoleum, da non confondere con i pavimenti in vinile o PVC (che sono realizzati con plastica sintetica contenente ftalati per ammorbidire la plastica e che liberandosi nell’aria sono altamente inquinanti) è una scelta green! Si tratta infatti di un materiale ecocompatibile ed ecologico, essendo composto prevalentemente da materie prime biodegradabili: olio di lino (da cui il nome), farina di legno, farina di sughero e pigmenti coloranti su una base di juta naturale. Potrà poi essere smaltito come i normali rifiuti urbani, senza alcun problema di smaltimento o tossicità.
Tante finiture per adattarsi ad ogni stile
La posa
II pavimento in linoleum è relativamente semplice da installare e non richiede l'uso di malta. E' tuttavia importante sapere che il pavimento sottostante va preparato con cura: sarà necessario lavarlo con i detersivi adatti per eliminare grasso e sporcizia e soprattutto andrà livellato per evitare antiestetici avvallamenti. Per evitare infiltrazioni di umidità viene spesso posato fra sottofondo e linoleum uno strato isolante, dopodiché si può procedere con la posa vera e propria. La posa va effettuata poco alla volta, per evitare la creazione di bolle d'aria. Per finire il rivestimento viene termo-saldato, utilizzando come ultima accortezza quella di non posarlo mai nei periodi più freddi (perché alle basse temperature il linoleum si irrigidisce e tende a diventare fragile).
Pulizia ed igiene
l linoleum è un materiale naturale antistatico, non attira polvere e sporcizia ed evita quindi la formazione di batteri e muffe. Per la pulizia quotidiana è sufficiente passare un semplice panno in microfibra imbevuto con detersivo detergente igienizzante. Si consiglia di strizzare con cura lo straccio per evitare la sgocciolatura lungo il pavimento e del ristagno di acqua. Infatti, il linoleum, anche se è un materiale impermeabile, si rovina facilmente se è a contatto con l'acqua per lungo tempo.
Una scelta moderna
L'uso residenziale del linoleum è stato per lungo tempo osteggiato da designer e progettisti, proprio in virtù del suo largo utilizzi in ambienti ospedalieri e simili, con relativa associazione. In realtà si tratta di un materiale che può presentare piacevoli sorprese, a partire dalle tante varietà cromatiche e geometriche. L'idea in più? Fanne l'unico materiale di rivestimento verticale ed orizzontale del tuo ambiente, l'effetto è assicurato!
8 anni fa
da tenere in considerazione x tutti quei casi in cui hai poco tempo e un budget limitato ma soptrattutto poco spessore per ricoprire cio che già esiste. il mio è un pvc fto doghe effetto legno spessore 3 mm posato da me con colla ... sono molto soddisfatta
7 anni fa
Vorrei coprire il pavimento della piccola cucina senza smontare tutto. È possibile metterlo a filo dello zoccolo o leggermente sotto??