L’appartamento, inserito nel centro storico della città di Mantova, è stato ricavato recuperando i vani soffitta del palazzo esistente in cui si trova, pertanto lo spazio che ne è risultato ha permesso di realizzare una unità di ridotta superficie - un monolocale - ma con un notevole sviluppo in altezza avendo il tetto inclinato. Per sfruttare al meglio questo spazio mansardato è stato necessario sviluppare gli ambienti in altezza ma cercando di ridurre al minimo lo spreco di spazio che avrebbe portalo la collocazione di un corpo scala tradizionale: la soluzione, che è diventata il cuore e simbolo dell’intervento stesso, è stata un “mobile-scala” disegnato su misura tale poter essere al tempo stesso sia collegamento verticale tra gli spazzi abitativi, che mobile contenitore data l’impossibilità di collocare altrove un armadio capiente, ed infine anche oggetto di design caratterizzante l’intero monolocale.
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