La carta da parati, è ormai una decorazione ricorrente nei progetti degli interior designer, raggiunge la sua massima diffusione negli anni ’60-’70, alternando periodi di totale assenza negli interni. Protagonista dell’home decor, è in grado di conferire personalità e puntare su una direzione stilistica netta. La scelta è varia e per tutti i gusti: tra texture tinta unita o pattern geometrici, vintage o dall’effetto trompe l’oeil, avremo l’imbarazzo della scelta. Rappresenta inoltre una soluzione veloce ed economica per rinnovare il look di uno spazio che ci ha stancati. Riesce con poco a valorizzare qualsiasi tipo di parete o angolo anonimo della casa e a creare piccole quinte scenografiche.
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Carte da parati per tutti gli stili
Classica o contemporanea, quale direzione vogliamo dare ai nostri spazi domestici? La carta da parati classica è spesso composta da pattern geometriche o floreali, permette di creare ambienti raffinati, in linea con la tradizione, osando anche con il colore. Con delicatezza la carta da parati a righe sui toni del grigio darà un tocco provenzale alle pareti.
Per svecchiare in chiave contemporanea un ambiente faranno al caso nostro carte dalle texture più audaci: disegni botanici che ricalcano lo stile junglee, foreste e animali della savana invaderanno i nostri living. Un effetto delicato dal mood nordico si otterrà accostando un pattern botanico a delle nuance pastello, mixati ad arredi in legno chiari moderni o vintage. Per effetti invece più glam potremo orientarci verso finiture più sofisticate con effetto metallizzato, per un tocco di luce. A completare i vari stili, le carte dai motivi acquatici, con arredi tono su tono, dal celeste al verde acquamarina, tonalità versatili a cui poter abbinare stili e colori diversi.
In quali ambienti possiamo applicarla?
Le carte da parati possono essere utilizzate in ogni ambiente della casa: camera da letto, cucina e anche nella zona bagno. L’effetto nella zona giorno potrà essere sorprendente osando con colori decisi e decori di grandi dimensioni, anche effetti 3D, accostando una pittura in palette. Grazie alla carta è possibile valorizzare spazi anonimi e insoliti, creare delle nicchie e dividere funzionalmente uno spazio, ma anche rivestire arredi. Alla camera da letto sono destinate fantasie e colori più soft, per favorire il riposo, ma senza privarci della creatività: via libera a testate del letto o ante rivestite da wallpaper.
Con i dovuti accorgimenti il bagno e la cucina non sono esclusi dall’applicazione del wallpaper. Nonostante la presenza di umidità, i materiali a disposizione permettono questa decorazione praticamente in ogni spazio della casa. Quindi meglio optare su prodotti di alta qualità e traspiranti, studiati per questi ambienti, così da evitare la formazione di muffe.
Materiali
La carta da parati è un materiale usato per il rivestimento di pareti e superfici verticali, anche per mobili e accessori. Scopriamo i materiali più ricercati. Cellulosa: la carta da parati classica è quella in cellulosa naturale (quindi di carta). Materiale che dura a lungo e che può essere decorato con una certa facilità. Per un effetto idrorepellente si consiglia di applicare un film di resina trasparente. TNT: la carta da parati in TNT utilizza tessuti come il lino, il cotone, la seta o la iuta. Questi materiali si applicano facilmente alle pareti, con una buona tenuta nel tempo. Vinile: la carta da parati in vinile rappresenta un’evoluzione nella quale lo strato di carta è ricoperto da PVC e quindi reso idrorepellente, perfetta anche in cucina o in bagno.