Il parquet è uno dei pavimenti più apprezzati, tanto nelle case d’epoca quanto nelle costruzioni più recenti. Trasmette sensazioni di calore e comfort difficilmente eguagliabili da altri materiali, qualità che lo fanno balzare al top delle scelte per le pavimentazioni.
Considerata la delicatezza del parquet, l'usura è uno dei suoi peggiori nemici. Per eliminare i segni di abrasione, occorre levigare e verniciare completamente il pavimento: ma a cosa si deve pensare prima di effettuale tali interventi? Ecco tutto ciò che devi sapere a riguardo!
In questo articolo
- Quando levigare il parquet
- Cosa fare se il parquet presenta delle crepe o dei graffi profondi
- Quale finitura applicare?
- Perché scegliere di verniciare il parquet
- Quale tipologia di vernici scegliere?
- Principali tecniche di applicazione delle vernici per parquet
- Manutenzione parquet a spessore ridotto
Quando levigare il parquet
Per quanto trattato con cura, dopo diversi anni di utilizzo (10/15 in media), un pavimento in parquet richiede qualche lavoro di manutenzione, come ad esempio, la lamatura, ovvero la rimozione della vernice superficiale e di qualche millimetro di legno, per riportarlo al vivo. Si tratta della stessa operazione che è stata eseguita dopo la posa del parquet, per dare la finitura definitiva.
Cosa fare se il parquet presenta delle crepe o dei graffi profondi
Quando i danni visibili sul parquet sono più profondi di qualche millimetro, allora si deve provvedere a stuccare la parte interessata per poi carteggiare in modo da rimuovere l'eccesso di prodotto. Lo stucco utilizzato contiene delle polveri di legno, per cui l’intervento non è visibile. Dopo questo passaggio, bisogna pulire per bene tutta la superficie.
Quale finitura applicare?
Oltre agli schemi di posa ed alle essenze, l'effetto del parquet dipende molto dalla finitura applicata. La scelta si riduce a tre possibilità: verniciatura e finitura a olio o a cera.
La verniciatura è la soluzione più scelta: si può optare per la classica finitura lucida, oppure opaca.
Le finiture ad olio e cera invece, esaltano le venature del legno ed il colore del parquet, ma soprattutto, consentono al legno di respirare.
Perché scegliere di verniciare il parquet
Un parquet verniciato è più resistente, anche in ambienti umidi, e soprattutto, più facile da pulire, perché protetto da uno strato impermeabile.
In definitiva, si tratta della soluzione più comoda, in quanto, grazie a tale trattamento, il pavimento in legno verniciato necessita di minori interventi di manutenzione rispetto al parquet con finiture a olio o a cera.
Quale tipologia di vernici scegliere?
Quando si parla di vernici, l’attenzione deve essere rivolta alle componenti delle stesse, poiché alcune tipologie di pitture potrebbero contenere sostanze dannose, ossia, particelle potenzialmente pericolose per la salute.
In genere, le vernici all’acqua sono prodotti sicuri, perché non contengono solventi chimici. Proprio per questo motivo, è bene preferire questi composti, poiché oltre ad essere molto efficaci, sono anche ecosostenibili.
Principali tecniche di applicazione delle vernici per parquet
La verniciatura a pennello è quella più utilizzata ed è di semplice esecuzione, tuttavia, per stendere la pittura su superfici più ampie, vengono spesso usati anche rulli. Un'altra tecnica da tenere in considerazione è la verniciatura a spruzzo, per la quale si utilizza il verniciatore spray.
Manutenzione parquet a spessore ridotto
Quanto detto in precedenza vale per anche per i parquet che hanno uno strato superficiale di essenza nobile sufficiente per far eseguire la levigatura (sopra i 2,5 cm). Per i parquet prefiniti, dove lo strato di legno è di appena 3 o 4 millimetri, la manutenzione è semplificata ma molto dipende dalla finitura che è stata scelta. Se sono presenti cera o olio, il trattamento deve essere ripetuto con una certa frequenza. Se invece il parquet è stato verniciato, occorre applicare un prodotto specifico per ravvivare la finitura.