Ad ogni cambio di stagione corrisponde un piccolo o grande restyling dentro casa, a partire dalle pareti. Eh si, perché i nuovi colori invernali ci tentano parecchio, inutile negarlo. Perché non usarli per dipingere i muri e creare un accogliente nido in cui trascorrere piacevolmente i mesi più freddi? Prima di iniziare, però, è bene fare un breve ripasso degli accorgimenti indispensabili (pre e post pittura) per ottenere un risultato da professionista. Garantito e senza neppure troppa fatica!
In questo articolo
- Prepara il muro alla pittura (senza fretta)
- Che fare in caso di infiltrazioni d'umidità?
- Scegli una vernice ad acqua per un maggior benessere
- La regola del 60-30-10
- Come pulire le nuove pareti senza rovinare il colore?
- Tipologie di pittura: attenzione all'ambiente!
Prepara il muro alla pittura (senza fretta)
La prima cosa da fare è valutare lo stato della parete. Se la vecchia vernice è ancora in buone condizioni, può essere sufficiente dare la cosiddetta "rinfrescata", ossia una nuova mano di pittura preceduta solamente da una passata di straccio per rimuovere la polvere dal muro. Se tuttavia non sei così fortunato e la vernice presenta crepe o superfici non omogenee, ti servirà qualche passaggio in più prima di iniziare con la pittura vera e propria.
Utilizza una levigatrice per carteggiare il muro e l'apposito stucco per riempire le crepe e livellare le imperfezioni: è un lavoro a volte noioso e che richiede il giusto tempo, ma il risultato finale sarà perfetto!
Che fare in caso di infiltrazioni d'umidità?
La prima cosa da fare quando una parete presenta problemi di umidità, è indagare sull'origine del danno e procedere di conseguenza alla sistemazione del tutto. Solo un professionista del settore può capire si tratta di infiltrazioni, umidità di risalita o condensa, e suggerire il metodo giusto per risolvere il problema.
A questo punto puoi procedere con la rimozione della caratteristica macchia giallastra, formatasi a causa dell'infiltrazione. Usa un raschietto o una spatola per eliminare le "fioriture" nell'intonaco e applica poi un prodotto specifico che favorisca l'asciugatura della parete. Dopo questo passaggio, il muro è pronto per essere dipinto.
Scegli una vernice ad acqua per un maggior benessere
Che si tratti delle pareti della cucina, del salotto o (a maggior ragione) della camera da letto, il consiglio è sempre quello di utilizzare smalti all'acqua. Questi prodotti, oltre ad essere ultra coprenti e di facile applicazione, rappresentano la soluzione ideale per tutti, poiché rilasciano nell'aria meno odori e composti nocivi rispetto alle vernici a base di solvente.
Ciò permetterà di evitare il disagio legato da sempre alle vernici acriliche, fastidiose soprattutto per le persone con problemi respiratori e per i bambini.
La regola del 60-30-10
Hai tutto pronto ma ti resta il grosso dilemma relativo alla scelta dei colori. Non è certo una decisione facile, soprattutto se desideri dare carattere alla casa con tinte particolari! Tuttavia, sarai felice di scoprire che esiste un metodo infallibile per trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze.
Per dar vita a contrasti interessanti puoi seguire la regola del 60-30-10, in base alla quale il 60% delle nuance deve essere composto da un colore neutro (bianco, grigio, crema), il 30% da un tono più intenso, ed il restante 10% da colori complementari dati dagli oggetti decorativi.
Come pulire le nuove pareti senza rovinare il colore?
Finalmente la casa è rimessa a nuovo, ma come si fa a mantenere le pareti belle e pulite nel tempo? Per le pitture lavabili e tutti gli smalti vale la stessa regola: mescola qualche goccia di detergente neutro in un secchio d'acqua (oppure, seguendo i vecchi rimedi della nonna, sostituisci il detersivo con due/tre cucchiai di aceto bianco) e procedi alla pulizia con una spugna ben strizzata, onde evitare di rovinare le pareti con acqua gocciolante.
Tipologie di pittura: attenzione all'ambiente!
Le vernici vengono considerate rifiuti speciali, e per questo motivo devono essere smaltite in modo corretto.
Se conservati in latte e barattoli chiusi ermeticamente, pitture, smalti e vernici possono durare a lungo (anche più di due anni) per essere riutilizzati in un secondo tempo, limitando così gli sprechi. Ricorda però che una vernice ormai inutilizzabile non deve essere mai gettata allo stato liquido nello scarico. Al contrario, dovrai aspettare che essa sia completamente asciutta, per poi smistarla negli appositi centri di raccolta.
6 anni fa
Avete iniziato a parlare di Feng-shui e questa non ve la perdono! Il blu nel posto in cui si mangia è consigliato solo per chi è a dieta perenne! Il blu e tutte le sue sfumature sono colori che nutrono psiche e spirito, non sono adatti dove si nutre il corpo, la nostra parte più materiale!!!! Con simpatia....