Vuoi modificare la distribuzione interna della tua casa? Spesso, per farlo, il passaggio necessario è abbattere uno o più tramezzi per ricreare un nuovo spazio, più rispondente alle necessità.
Puoi eliminare un inutile corridoio, oppure aprire una piccola cucina sul soggiorno; ma se la struttura lo consente, hai anche la possibilità di modificare l’intero assetto interno dell'abitazione.
Attenzione però: anche se i tramezzi non sono muri portanti, la demolizione degli stessi è un lavoro complesso, che necessita di particolari precauzioni affinché il tutto sia svolto secondo le regole e in totale sicurezza.
Ecco alcuni consigli su come demolire i tramezzi!
In questo articolo
- Riconfigurare gli spazi
- Mettere in comunicazione due ambienti
- Quando si può fare
- Cosa fare prima della demolizione
- Pratiche burocratiche e permessi
- Demolire un tramezzo in sicurezza
- Creare un’apertura nella parete
Riconfigurare gli spazi
Spesso, è necessario ridistribuire gli spazi in maniera differente, per ottenere ambienti più confortevoli e adatti alle proprie esigenze. Le suddivisioni effettuate nelle case più datate sono meno funzionali e comportano perdite di spazio: proprio per questo motivo, per una nuova configurazione è bene affidarsi ad un professionista. Per riequilibrare la distribuzione interna dei diversi ambienti è necessaria una ristrutturazione integrale che include quasi certamente, la demolizione di qualche tramezzo.
Mettere in comunicazione due ambienti
Una cucina piccola e stretta, risulta scomoda e opprimente. Demolire il tramezzo che la separa dal soggiorno permette di unire i due ambienti ed avere così uno spazio multifunzionale. In questo caso, l'unico problema che potrebbe presentarsi è relativo alla pavimentazione: è possibile infatti, che il pavimento dei due locali sia differente.
Se non si hanno a disposizione gli stessi rivestimenti da applicare, può essere inserita una striscia di collegamento tra i due pavimenti, perfetta per suddividere visivamente le stanze.
Quando si può fare
La demolizione dei tramezzi non è un'operazione da effettuare in autonomia. Ogni edificio ha la sua struttura e bisogna prima studiarla a fondo per comprendere se quel determinato muro può essere eliminato o meno.
Il tramezzo non deve avere funzione portante, inoltre, occorre conoscere i punti in cui passano gli impianti e le tubazioni, che, eventualmente, dovranno essere spostati.
Quando si ha a che fare con gli edifici storici, è necessario prestare molta attenzione. In questi casi infatti, le strutture possono essere facilmente danneggiate, poiché poco stabili. Per tale questione, bisogna affidarsi ad un tecnico specializzato, come ad esempio un architetto o un ingegnere.
Cosa fare prima della demolizione
Prima di eseguire la demolizione di un tramezzo, soprattutto per quanto riguarda le costruzioni meno recenti, è indispensabile richiedere il sopralluogo di un professionista, che studierà le caratteristiche strutturali dell’edificio.
Senza questo studio preliminare, la demolizione o lo spostamento di un tramezzo potrebbe portare a serie conseguenze, e compromettere così la stabilità dei solai o dell’intero fabbricato.
Pratiche burocratiche e permessi
Il tecnico che avrà redatto il progetto di ristrutturazione (dove sono indicate le demolizioni da eseguire) dovrà chiedere i permessi comunali (SCIA 2) prima dell’inizio dei lavori.
Una volta presentata la pratica, il lavoro può essere avviato immediatamente, senza attendere alcuna comunicazione. In seguito, al termine degli interventi, è necessario aggiornare la scheda catastale e la relativa planimetria con le nuove suddivisioni.
Demolire un tramezzo in sicurezza
Per operare in completa sicurezza, è necessario programmare al meglio gli interventi, alternando demolizioni e nuove costruzioni. Non bisogna eseguire tutte le demolizioni contemporaneamente, perché tale operazione potrebbe comportare gravi danni strutturali, come ad esempio, i cedimenti.
Creare un’apertura nella parete
Diversamente dalla demolizione di un’intera parete interna, la realizzazione di aperture nei tramezzi si inserisce tra le opere di manutenzione ordinaria, e per questo motivo, non necessita di permessi comunali o variazioni catastali.
Per ottenere questo risultato si possono utilizzare strumenti con lame diamantate capaci di rompere anche il calcestruzzo, i quali eseguono un taglio preciso e riducono la formazione di polveri rispetto alla demolizione manuale.