Il tuo contatore salta di continuo ogni volta che utilizzi più elettrodomestici e apparecchiature elettriche contemporaneamente?
Se stai sperimentando questo disagio, causato da frequenti sovraccarichi di corrente nella tua casa, potresti aver bisogno di aumentare la potenza del contatore.
Ma cosa significa esattamente variazione di potenza? E quali sono i passaggi da seguire per eseguire il passaggio nella maniera corretta?
In questo articolo, vediamo tutto ciò che c'è da sapere sull'aumento di potenza del contatore, dalle tempistiche e costi fino alla procedura per richiederlo.
In questo articolo
- Quanto tempo ci vuole per aumentare la potenza del contatore?
- Quanto costa potenziare il contatore della luce?
- Come richiedere l’aumento di potenza del contatore
- Che cos'è l'aumento di potenza del contatore e perchè potrebbe essere necessario
Quanto tempo ci vuole per aumentare la potenza del contatore?
Il tempo necessario per completare l'aumento di potenza del contatore può dipendere da diversi fattori, tra cui la zona geografica e la rapidità del servizio offerto dalla propria compagnia elettrica.
In generale, conviene sempre contattare direttamente il proprio fornitore di energia elettrica per informazioni più precise sulle tempistiche ed i prezzi per l’aumento di potenza del contatore poiché ogni caso è differente e situazioni particolari possono richiedere tempi più lunghi.
Il tempo massimo previsto, una volta che il proprio venditore ha fatto richiesta di variazione di potenza al distributore, è di 5 giorni lavorativi. Talvolta questo tempo può essere superiore se occorre realizzare interventi sulla presa o sulla rete. Le comunicazioni tra cliente e distributore effettuate tramite il venditore vengono trasmesse entro 48 ore.
Quanto costa potenziare il contatore della luce?
Il costo dell'aumento di potenza del contatore può variare notevolmente in base a diversi fattori, tra i quali:
- mercato di appartenenza (mercato libero, Maggior Tutela o Tutele Graduali)
- la potenza richiesta;
- le tariffe offerte dalla propria compagnia elettrica;
- spese di adeguamento del deposito cauzionale;
In genere, viene richiesto di pagare una tariffa per la variazione di potenza. Inoltre, nelle bollette successive alla variazione, la quota potenza della tariffa per il trasporto e la gestione del contatore verrà applicata in base al nuovo livello di potenza.
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Per i clienti del mercato libero
Il costo delle variazioni della potenza dipende dai contratti individuali. Il contributo per ogni kW di potenza aggiuntiva richiesta è di 77,49 euro per le utenze in bassa tensione.
Per le utenze domestiche, il contributo è ridotto a 61,26 euro se il nuovo livello di potenza disponibile non supera i 6 kW.
Non è dovuto nessun contributo se l'aumento viene richiesto dopo una diminuzione della potenza per ripristinare il livello precedente.
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Per i clienti in Maggior Tutela o Tutele Graduali
È richiesto un contributo per il proprio venditore di 23 euro, che si aggiunge ai contributi destinati al distributore.
L'adeguamento del deposito cauzionale è proporzionale ai kW di potenza impegnata.
Se dopo un aumento il cliente richiede una diminuzione, il distributore restituirà la quota potenza del contributo versato.
Come richiedere l’aumento di potenza del contatore
Se hai bisogno di aumentare la potenza del contatore, segui questi passaggi per avviare il processo:
- Verifiche preliminari: Il primo passo è contattare un elettricista qualificato per una valutazione personalizzata necessaria per determinare se è realmente necessario aumentare la potenza del contatore. In questa fase, il professionista può calcolare di quanti Kw hai bisogno. Inoltre, può valutare se sono necessarie eventuali opere di adeguamento.
- Contatto con il gestore: rivolgiti al tuo gestore per chiederela variazione di potenza, comunicando quanti Kw hai bisogno.
- Preventivo: il gestore informa circa i costi ed i tempi previsti per il servizio di variazione di potenza in base alle richieste effettuate.
- Cambio di potenza: se il cliente accetta il preventivo si procede alla variazione di potenza che avviene entro 5 giorni lavorativi.
Seguendo questi passaggi, potrai aumentare la potenza del contatore in modo corretto, garantendo una fornitura di energia affidabile e senza interruzioni per la tua casa.
Che cos'è l'aumento di potenza del contatore e perchè potrebbe essere necessario
Se il fabbisogno energetico della tua casa è superiore rispetto ai kW del tuo contratto, per evitare continui sovraccarichi è bene aumentare la potenza. Le utenze domestiche hanno solitamente 3 kW ma si può fare l’aumento a 4,5 kW o 6 kW, a seconda delle esigenze. L’aumento si può fare per unità di 0,5 kW fino a 6 kW. Per incrementi superiori gli scaglioni sono di 1 kW.
In parole semplici, l'aumento di potenza del contatore è il procedimento con il quale si incrementa la capacità elettrica massima della tua abitazione, ovvero la potenza elettrica che si può utilizzare senza causare sovraccarichi di corrente.
Questo significa che potrai utilizzare più elettrodomestici ed apparecchiature elettriche energivore contemporaneamente, senza preoccuparti che la potenza sia insufficiente.
Ma perché potrebbe essere necessaria questa variazione di potenza del contatore? Ecco alcune probabili ragioni:
- Frequenti interruzioni di corrente: se hai riscontrato frequenti interruzioni di corrente in casa tua, potrebbe essere un segno che il tuo contatore attuale non è in grado di gestire il carico elettrico richiesto.
- Aggiunta di nuovi elettrodomestici: se hai intenzione di aggiungere nuovi elettrodomestici o apparecchiature che richiedono un maggiore quantitativo di energia, come lavatrici, asciugatrici, forni o climatizzatori, potrebbe essere necessaria una maggiore capacità elettrica per soddisfare il nuovo fabbisogno energetico.
- Miglioramento dell’efficienza e della sicurezza: un aumento di potenza del contatore può migliorare l'efficienza e la sicurezza del tuo impianto elettrico, riducendo il rischio di sovraccarichi.
- Cambio di fornitore di energia elettrica: se stai per cambiare fornitore di energia elettrica, questa potrebbe essere l’occasione per aumentare anche la potenza del contatore in modo da avere le modifiche da subito nel nuovo contratto.