Se vuoi illuminare correttamente il terrazzo, il giardino, il balcone oppure, una facciata, devi conoscere le varie tipologie di sorgenti luminose per esterni, il loro funzionamento e le modalità di gestione delle stesse, in modo da compiere le scelte giuste. Per predisporre i vari punti luce occorre avere un'idea chiara sia dello spazio da illuminare, sia dell’effetto che si vuole ottenere. Tutto ciò, tenendo sempre in considerazione le proprie esigenze.
Per avere un progetto illuminotecnico personalizzato, la figura a cui rivolgersi è quella del lighting designer, un professionista specializzato nella realizzazione di progetti di illuminazione.
Ecco qualche consiglio utile relativo all'illuminazione per esterni!
In questo articolo
- Quali caratteristiche devono avere le luci per esterni?
- Soluzioni a risparmio energetico
- Questione di sicurezza
- Comfort visivo ed ambientale
- Enfatizzare la struttura architettonica di un immobile
Quali caratteristiche devono avere le luci per esterni?
Tutti gli apparecchi di illuminazione per esterni devono essere realizzati con materiali idonei e possedere caratteristiche che ne rendano sicuro l’utilizzo all’aria aperta, anche in presenza di acqua, umidità, gelo e sbalzi termici.
Per il resto, non ci sono limiti: si possono usare faretti, applique, lanterne, lampade da terra o da soffitto e ghirlande luminose, purché siano appositamente progettati per ambienti esterni e fabbricati con materiali resistenti alla corrosione e a tenuta stagna, per essere impenetrabili ai liquidi.
Nel caso in cui le luci debbano essere inserite in acqua, come ad esempio, all’interno di piscine o fontane, è necessario acquistare speciali lampade ad immersione.
Soluzioni a risparmio energetico
Quando scegli le lampade per esterni, hai diverse possibilità per contenere la spesa relativa all'elettricità. Le lampadine a LED sono sempre un’ottima soluzione e offrono un’illuminazione molto buona, ma per un risparmio ancora maggiore, le puoi combinare con un sistema di accensione basato su sensori di movimento, oppure, integrarle in un impianto domotico, che ne gestisce l'utilizzo in base alle necessità.
Un’alternativa green per azzerare i costi legati all'uso dell'energia elettrica, sono le luci da esterno a celle solari, che durante il giorno si ricaricano con i raggi del sole.
Questione di sicurezza
Illuminare gli esterni è molto importante per la propria sicurezza. Un percorso ben illuminato verso l'ingresso, ad esempio, è più sicuro, perché permette di avere una buona visibilità di tutta l’area e degli eventuali ostacoli presenti. Si possono installare lampade segnapasso che accompagnano i percorsi in sicurezza, soprattutto in presenza di gradini o cambi di altezza ed inclinazione.
Inoltre, uno spazio esterno bene illuminato renderà la casa meno soggetta all’interesse di potenziali ladri.
Comfort visivo ed ambientale
Oltre agli aspetti più pratici, bisogna anche considerare il benessere che la luce offre, sia dal punto di vista visivo che ambientale. Le luci non devono mai essere troppo forti o indirizzate verso una direzione tale da nuocere al campo visivo.
Inoltre, è sempre meglio evitare fasci di luce eccessivamente proiettati verso l’alto: solo così si riusciranno ad ottenere una bella atmosfera ed un buon comfort visivo.
Enfatizzare la struttura architettonica di un immobile
La luce artificiale è un elemento da sfruttare anche per valorizzare i dettagli architettonici di un immobile, accentuare sporgenze e rientranze, o far risaltare un materiale che caratterizza un involucro. Posizionando con criterio le luci, gli architetti riescono a rendere più suggestivo un edificio mettendone in evidenza i particolari, al fine di dare maggiore profondità alle facciate.