Decidere che tipo di pavimento vogliamo per la nostra cucina non è una decisione di poco conto. Quello che sceglieremo dovrà sopportare il passaggio di molte persone, gli urti, l'umidità, gli sbalzi di temperatura e lo sporco. Tutto questo quotidianamente e, inoltre, vogliamo che continui a sembrare come nuovo anche dopo anni. È chiedere troppo? Esistono decine di soluzioni alla tua portata, ma non tutti i materiali sono uguali per quanto riguarda resistenza, estetica e prezzo. Ecco alcune opzioni!
In questo articolo
- Pavimenti in pietra naturale
- Gres porcellanato
- Mattonelle idrauliche
- Legno massello
- Parquet laminato
- Microcemento
- Pavimenti in resina
- Linoleum
Pavimenti in pietra naturale
Ci sono molti tipi di pietra: marmo, granito, pietra calcarea, ardesia, ecc. Ognuno ha il suo grado di porosità, resistenza e lucentezza particolari, ma sono tutti una buona scelta per via della loro bellezza naturale, che rende ogni pezzo unico. Questo tipo di materiale è senza tempo, molto resistente ed elegante. Certo, è più caro di altri e piuttosto freddo se ti piace camminare scalzo. L'ardesia, ad esempio, è elegante e unica per la sue texture e lucentezza. Che te ne pare per la cucina?
Gres porcellanato
È uno dei materiali più usati per qualsiasi tipo di rivestimento. Questo perché è molto resistente, va bene sia per interni che per esterni, sopporta molto bene l'umidità, gli sbalzi termici e può essere prodotto in qualsiasi colore, forma e può anche imitare materiali naturali come il legno o la pietra. I profili delle piastrelle combaciano alla perfezione, garantendo una posa facile e uniforme. Ovviamente sono più care delle piastrelle in ceramica.
Mattonelle idrauliche
Le mattonelle idrauliche si chiamano così per la tecnica usata per la loro fabbricazione. Quelle originali sono molto più delicate delle imitazioni che si producono al giorno d'oggi con il gres porcellanato. Ma il loro invecchiamento naturale ha un fascino unico che solo pochi fortunati preservano. Si possono disporre a forma di mosaico, o si possono anche formare disegni incorniciati. Un modo bello e allegro di rivestire il pavimento della tua cucina!
Legno massello
Di solito si sconsiglia di usare il legno massello per il pavimento di una cucina, dato che si muove leggermente con gli sbalzi di temperatura e non è così resistente a gli urti come altri materiali. Bisogna però riconoscere che nessun materiale, per quanto ben fatta sia l'imitazione, è in grado di trasmettere il calore e la varietà di texture del legno naturale. È gradevole, caldo, senza tempo e si adatta a qualsiasi stile.
Parquet laminato
Se non vuoi preoccuparti della manutenzione di un legno naturale, puoi sempre optare per i pavimenti laminati che imitano il legno. Non hanno lo stesso fascino, ma hanno altri vantaggi da non sottovalutare: sono economici, hanno un alto livello di resistenza all'usura e a gli urti e si posano molto facilmente. Esistono varie qualità, livelli di resistenza e colori. Puoi scegliere quello che si abbina meglio ai mobili della tua cucina.
Microcemento
È il materiale ideale per le cucine in stile industriale, ma anche per quelle che vogliono esaltare l'eleganza delle cose semplici. Per la posa serve una mano d'opera specializzata, poiché l'applicazione è continua, senza giunture né fughe. Ha una buona impermeabilità, resiste ai passaggi, all'usura e si può pulire con prodotti di uso quotidiano. Inoltre puoi scegliere tra una grande varietà di finiture e colori.
Pavimenti in resina
È un altro tipo di pavimento continuo, senza fughe. È quindi facile da pulire ed impermeabile. È caldo, resistente e antiscivolo. Ma la cosa migliore è che, essendo una resina liquida, si può produrre in qualsiasi colore della scala RAL e scegliere tra una finitura lucida o opaca. Può essere posato sul pavimento preesistente e si può anche essere trasparente, in modo che si veda quello che c'è sotto. Tutto questo permette di creare composizioni artistiche sul pavimento.
Linoleum
Ha un aspetto simile al vinile, ma la sua composizione è completamente naturale. Il materiale in sé ha molta storia, ma il suo uso veniva quasi sempre relegato a scuole e centri medici per la sua flessibilità, resistenza ai passaggi e alle macchie, oltre al fatto che ha una posa continua. Oggi iniziamo a vederlo anche nelle case e, date le sue caratteristiche, è molto interessante come pavimento per la cucina. Si può scegliere tra un'ampia gamma di colori, finiture e imitazioni di materiali naturali.