L'umidità, oltre ad essere fastidiosa a causa delle macchie antiestetiche e dei cattivi odori, è dannosa per la salute, soprattutto per chi soffre di asma, ha problemi respiratori o malattie cutanee ed ossee.
Non perderti i nostri consigli per evitare i problemi legati all'eccesso di umidità: molte soluzioni sono economiche, semplici da attuare e piuttosto efficaci. Iniziamo!
In questo articolo
- Apri le finestre e cambia l'aria
- Ventola in bagno
- Controlla la temperatura del riscaldamento
- Acquista un deumidificatore: vedrai che differenza!
- Stendere in casa: sì o no?
- Cambia gli infissi
Apri le finestre e cambia l'aria
Una delle soluzioni più semplici ed efficaci per controllare l'umidità presente in casa, consiste nell'effettuare frequenti ricambi d'aria. Aerare la tua abitazione deve diventare un'abitudine quotidiana! La ventilazione incrociata è il metodo migliore per ottenere buoni risultati: apri le finestre poste agli estremi della casa, in modo da produrre flussi più o meno intensi di aria e rinfrescare l'ambiente interno.
Ventila cucina, bagno e lavanderia mentre li stai usando o subito dopo!
Ventola in bagno
Tutti i bagni dovrebbero avere un'apertura per la ventilazione, ideale per consentire l'uscita del vapore. La ventola del bagno è un elettrodomestico discreto, facile da installare e che consente di aerare la stanza evitando così la formazione di muffe e cattivi odori. Inoltre, questo dispositivo è utile per preservare pareti, pavimenti e soffitto, costantemente minacciati dalla condensa.
Controlla la temperatura del riscaldamento
Il riscaldamento scalda l'aria, e più l'aria è calda, più trattiene il vapore acqueo. In inverno, quando c'è freddo, spesso si accende il riscaldamento di casa al di sopra della temperatura consigliata: così facendo, l'umidità può aumentare.
La temperatura interna in inverno deve essere di circa 19-20° C: per mantenerla costante e poterla regolare a proprio piacimento, è consigliabile utilizzare un termostato.
Acquista un deumidificatore: vedrai che differenza!
Il deumidificatore potrebbe essere la soluzione perfetta per i tuoi problemi: questo dispositivo infatti, aiuta a tenere lontana l'umidità ed elimina l'eccesso di condensa grazie ai materiali essiccanti. L'aria passa attraverso l'essiccante il quale, grazie ad una reazione chimica, condensa l'umidità.
Quando i pori del materiale assorbente sono completamente pieni d'acqua, è necessario sostituire l'essiccante (alcuni materiali non devono essere mai sostituiti, in quanto si rigenerano entrando in contatto con l'aria).
Stendere in casa: sì o no?
La biancheria umida rilascia oltre 500 grammi di acqua nell'ambiente ogni ora, con le conseguenze che, probabilmente, già conosci. Stendere i vestiti in casa dopo averli lavati aumenterà l'umidità, pertanto, è consigliabile farli asciugare esclusivamente all'esterno, o in alternativa, utilizzare un'asciugatrice.
Cambia gli infissi
Le porte e le finestre sono i punti da cui entra la maggiore quantità di aria. Una soluzione molto efficace per contrastare condensa, freddo ed umidità, consiste nell'installare infissi performanti in PVC, legno o alluminio a taglio termico. In alternativa, per migliorare temporaneamente la coibentazione dell'edificio, puoi sistemare dei paraspifferi, ossia degli elementi in neoprene o gommapiuma da inserire a ridosso delle aperture, chiudendo così i buchi da cui entra l'aria.
6 anni fa
meglio infissi in legno con vetrocamera che infissi in pvc.