La tinteggiatura della casa rinfresca le pareti e i soffitti ed è occasione per sperimentare nuovi colori. Un lavoro non poco impegnativo perché bisognerà spostare i mobili, rimuovere i quadri, proteggere e coprire pavimenti, battiscopa, porte, finestre, ecc., ma contattare una ditta di imbianchini ti leverà tutte le preoccupazioni. A te il fatidico compito della scelta dei colori e delle tecniche per i vari ambienti della casa. Non perderti queste interessanti idee, tutte da copiare.
In questo articolo
- Total white
- Sì al bianco, ma con qualche tocco di colore
- La forza dei colori neutri
- Usa con cautela i colori scuri
- Effetti tridimensionali
- Attenzione al tipo di pittura
Total white
Assolutamente da preferire quando la casa è poco luminosa, il bianco è una scelta intramontabile per la tinteggiatura delle pareti di casa. C’è chi non conosce altro colore che il bianco per le pareti di casa e non se ne stancherebbe mai. Possiamo dire che facendo tutte le pareti bianche non si rischia di commettere errori e si ottiene un ambiente arioso.
Sì al bianco, ma con qualche tocco di colore
Tuttavia troppo bianco potrebbe dare un sensazione di freddezza e inospitalità all’ambiente. Potresti quindi pensare di spezzare con almeno una parete tinteggiata in altro modo. Puoi sbizzarrirti con la scelta dei colori, scegliendo una tinta che si inserisca bene nello stile dello spazio da tinteggiare e magari anche con qualche tecnica più elaborata, per una sola parete il costo non sarà elevato.
La forza dei colori neutri
La scelta di dipingere utilizzando toni neutri dona quella giusta dose di carattere ed eleganza agli spazi, senza perdere luminosità. Sono colori che non stancano mai, diventando lo sfondo ideale per una casa sempre in cambiamento, sulla cui base cromatica sarà facile creare sempre nuovi abbinamenti.
Usa con cautela i colori scuri
Se con i colori più chari e luminosi è difficile sbagliare sull’effetto che si andrà ad ottenere, più rischioso è il risultato che si può avere utilizzando colori dalle tonalità più dark. Questi ultimi infatti trattengono la luce e possono far risultare l’ambiente particolarmente buio. Da sottolineare però come una tinta piuttosto scura abbia un impatto caratterizzante su un interno. La scarsità di luce, colmata con l’inserimento di lampade, crea un’atmosfera molto accogliente ed intensa che si può stemperare con elementi chiari.
Effetti tridimensionali
Se non ami la monotonia delle tinte unite così piatte e bidimensionali amerai le pitture decorative. Spatolato e spugnato sono tra le più diffuse, effetti eseguiti con una serie di lavorazioni manuali di tipo artigianale, il cui risultato dipende anche dall'abilità dell’imbianchino. La sfumature che si producono rendono la superficie cangiante, quasi tridimensionale.
Attenzione al tipo di pittura
Quando devi tinteggiare presta molta attenzione alle pitture che vai ad utilizzare. Soffermati sulla composizione della vernice stessa, se contiene solventi naturali come l’acqua è certamente da preferire a quelle con solventi chimici. Oltre a questo devi pensare all’uso dello spazio in cui la pittura sarà applicata. Ambienti come bagno e cucina, ad esempio, essendo luoghi in cui si producono facilmente muffe e umidità hanno bisogno di essere trattati con vernici traspiranti. La scelta della tipologia di vernice può dipendere anche dal colore desiderato, per i colori più forti infatti bisognerà scegliere una vernice superlavabile oppure uno smalto, altrimenti difficilmente si otterrà l'effetto sperato.