Spesso, capita di aver voglia di novità in casa, ma non sempre si è pronti ad effettuare una ristrutturazione invasiva e costosa. Nella maggior parte dei casi, pavimentazioni e rivestimenti costituiscono il principale intoppo, perché sostituirli implica grosse demolizioni, tanta polvere ed un lungo lavoro. E così, ci si ritrova di frequente a dover accettare le tristi piastrelle già presenti all'interno della propria abitazione, oppure, un rivestimento che non rispecchia i gusti personali. Per ovviare a queste problematiche, esiste una soluzione economica e perfetta per ogni occasione: la resina. Ecco qualche consiglio per utilizzarla al meglio!
In questo articolo
- Cos'è un rivestimento in resina?
- Tipologie di rivestimenti in resina
- Una scala tutta nuova
- Perfetta anche in bagno
Cos'è un rivestimento in resina?
La resine sintetiche si ottengono attraverso lavorazioni chimiche industriali. Si tratta di rivestimenti facili da applicare caratterizzati da un'ottima aderenza sulle superfici. Questo consente una posa veloce e pratica. A tali vantaggi, si aggiungono una forte resistenza all'usura ed un impatto estetico notevole, dato dall'assenza totale di fughe.
Oggi le resine sono sempre più utilizzate da progettisti ed architetti nella ristrutturazione di abitazioni private. Grazie alla loro applicazione, è possibile rivestire, impermeabilizzare e proteggere i materiali preesistenti (come cemento, ceramica, metallo, pietra e persino legno). Ciò consente di poter rinnovare completamente ogni stanza, senza dover ricorrere a ristrutturazioni radicali. Utilizzando la resina non occorre demolire nulla, il che garantisce un notevole risparmio in termini di tempo e costi. Infine, le possibilità cromatiche sono infinite, dettaglio non indifferente quando si vuole dare un nuovo aspetto alla propria casa!
Tipologie di rivestimenti in resina
Tra le tante resine sintetiche disponibili, quale rivestimento devo scegliere per la tua casa? Facciamo un po' di chiarezza!
Il termine “pavimento in resina” in realtà generico, poiché comprende tante tipologie di rivestimenti. Ecco i principali:
- Pavimenti in resina a pellicola sottile - Si tratta di un rivestimento che raggiunge al massimo 1 mm di spessore, grazie all'utilizzo di prodotti vernicianti. Gli spessori realizzati sono estremamente ridotti e per questo anche i costi, ma la durata è modesta.
- Pavimenti in resina autolivellante - Questo rivestimento ha uno spessore di circa 2 mm, è realizzato con posa manuale di una “colata” di resina autolivellante . Il risultato finale è una pavimentazione monolitica dal grande impatto estetico e con un'ottima resistenza.
- Pavimenti in resina cementizia (microcemento) - Il microcemento è un rivestimento a base cementizia per superfici dello spessore di 2-3 mm. È caratterizzato anch'esso da un forte impatto estetico ed è indicato anche per le pavimentazioni esterne.
La scelta quindi, quando si è orientati per un pavimento a soluzione continua e senza fughe, va effettuata con riferimento alle proprie esigenze. Non esiste la soluzione 'migliore' in assoluto, ma quella che meglio si adatta alle proprie necessità.
Una scala tutta nuova
Durante una ristrutturazione, capita spesso di trovarsi di fronte a scale preesistenti che non rispecchiano i propri gusti. Purtroppo, rivestire completamente una scala a nuovo ha un costo non indifferente, capace di far salire in picchiata il preventivo relativo alle opere da svolgere.
Perchè allora non pensare ad un rivestimento in resina anche per la scala, senza demolizioni e lavori correlati? Con la resina è infatti possibile ricoprire scalini ed alzate, per un effetto continuo stupefacente.
Perfetta anche in bagno
Le superfici ricoperte con uno strato resinoso, sono impermeabili, antiscivolo e particolarmente resistenti: per questo motivo, si prestano alla perfezione per la posa nella zona bagno. Utilizzando la resina è possibile rivestire pareti doccia, pavimentazioni e perfino il piano d'appoggio per il lavabo.
La mancanza di fughe rende la pulizia facile e veloce, per un ambiente sempre bene igienizzato.
Chi l'ha detto poi che le resine siano adatte solo ad ambienti minimal e monocromatici? Ti sorprenderà scoprire che è possibile personalizzarle in tantissimi modi, addirittura inglobando all'interno di esse oggetti di ogni tipo. Un'unica accortezza: è sempre meglio mantenere lo spessore minimo, per evitare di dover effettuare colate di materiale aggiuntive.
4 anni fa
Si può mettere la resina su un pavimento di marmo? Indicativamente , quanto costa al metro quadro ?
4 anni fa
Buongiorno, è possibile reperire solo il materiale? Quali ditte mi consigliate? Sia per pavimento che rivestimento. Grazie
4 anni fa
Bisogna fare uso di aggrappati?
4 anni fa
L'effetto è lucido o semilucido? Si mantiene nel tempo? Come resiste alle macchie? Che tipo di pulizia, manutenzione o attenzioni richiede? Quanti anni dura? Potrebbe andar bene per un appartamento completo anche in bagno e zona doccia?
Grazie
4 anni fa
Molto interessante, e la resina cementizia è anche molto bella e moderna. Ma si può mettere su un pavimento di legno?
4 anni fa
Vorrei avere maggiori info foto e costi