La ricerca di nuovi prodotti naturali ha portato allo sviluppo di diverse soluzioni per l'utilizzo della canapa in edilizia. Si può impiegare sia per nuove costruzioni in bioedilizia sia per eseguire delle ristrutturazioni dove si ricercano prodotti ecosostenibili.
Vengono sfruttate diverse componenti della pianta come i semi, le fibre ed il legno, lavorate per ottenere dei prodotti dalle ottime proprietà. Molto apprezzata per la sua versatilità in ambito edile è la canapa sminuzzata e mescolata con calce o argilla che prende il nome di canapulo.
L'uso di derivati della canapa nelle costruzioni consente di ottenere un buon isolamento dell’edificio e di conseguenza un confort abitativo elevato. A questo si unisce l'ecosostenibilità del processo produttivo che rende questi prodotti validi alleati per costruzioni ecologiche.
In questo articolo
- Caratteristiche della canapa
- Proprietà della canapa in edilizia
- Prodotti per l'edilizia in canapa
- Perché la canapa industriale è ancora poco utilizzata
Caratteristiche della canapa
La coltivazione della canapa è relativamente semplice e le piantagioni si sviluppano molto in poco tempo. Si tratta di una pianta molto resistente, che ha bisogno di poca acqua e per la quale non sono necessari troppi concimi in quanto essa stessa rende più fertile il terreno. La sua lavorazione la rende idonea a diverse applicazioni e lascia pochissimi scarti. Già utilizzata commercialmente per diversi utilizzi, dall'industria tessile alla produzione di bioplastiche e biocarburanti, trova sempre più impiego anche in edilizia.
Uno dei vantaggi della coltivazione industriale della canapa è la sua capacità di assorbire grandi quantità di CO2, classificandosi come “carbon negative”.
Proprietà della canapa in edilizia
L'utilizzo della canapa in edilizia apporta una serie di benefici offrendo edifici salubri e con un alto livello di confort essendo un materiale naturale. I prodotti ottenuti dalla canapa hanno buone proprietà isolanti, sia dal punto di vista acustico che termico. Avendo anche un'ottima inerzia termica ha la capacità di mantenere a lungo la temperatura interna riducendo i consumi energetici per riscaldamento invernale e raffrescamento estivo. È anche igroscopica e traspirante, per cui l'aria degli ambienti interni diviene più salubre e con un livello di umidità ideale.
Inoltre è altamente resistente al fuoco, resiste all'attacco di muffe e parassiti e al termine del ciclo di vita può essere riciclata al 100%.
Si tratta in sostanza di un ottimo materiale da costruzione, idoneo per la realizzazione di abitazioni classificate come nZEB (edifici ad energia quasi zero).
Prodotti per l'edilizia in canapa
Con i derivati della canapa si possono realizzare diverse componenti di un edificio. Tra i più usati ci sono i mattoni in canapa e calce impiegati per costruire muri di tamponamento e pareti divisorie. Mentre delle malte a base di calce e canapa, dette anche bio calcestruzzo, sono usate per la realizzazione di massetti ed intonaci, tutti con elevate prestazioni isolanti. I pannelli isolanti in canapa invece sono ideale per realizzare sia cappotti termici esterni che riempimenti isolanti per pareti e tetti.
Perché la canapa industriale è ancora poco utilizzata
Alcuni prodotti in canapa per l'edilizia sono comparsi sul mercato già negli anni '90 ma l'utilizzo è sempre rimasto limitato, nonostante le varie possibilità di applicazione e le ottime proprietà della canapa in ambito edile. La produzione industriale di questa pianta in Italia stenta infatti a decollare poiché, anche a livello normativo, non vi è distinzione con la cannabis utilizzata come stupefacente.
In questo momento è stato presentato un nuovo progetto di legge per poter consentire la coltivazione industriale di canapa che darebbe maggiori possibilità alla produzione di materiali per l'edilizia che utilizzano questa materia prima naturale così ricca di pregi.