Questo appartamento è collocato in uno storico palazzo di testaccio, che
fa da quinta d'ingresso al quartiere, attraversando ponte sublicio per
arrivare a piazza dell'Emporio. La proprietaria, collezionista d'arte,
non è mai stata in cantiere durante i lavori perchè non sopportava la
vista ed i rumori delle demolizioni, e qui di demolizioni ce ne sono
state molte...La casa ha assunto una sua fisionomia ed è diventata
accogliente ristabilendo le forme e le dimensioni nelle singole
funzioni. La planimetria originale rendeva la casa angusta e triste,
mentre con la nuova distribuzione questo spazio ha assunto un valore
spaziale importante ed ha soprattutto messo in evidenza le grandi
finestre che si affacciano sul tevere offrendo un panorama
spettacolare. Tutti i pavimenti sono stati rivestiti con maxi listoni
prefiniti in legno di rovere trattati a cera mentre le pareti bianche
sono state predisposte per accogliere i quadri della collezione.
Alcuni pezzi importanti, provenienti dalla precedente casa, sono le
lampade pipistrello di gae aulenti prodotte da martinelli luce, il
tavolino da salotto di ettore sottssas, ecc…
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