La bella stagione è arrivata e già si fa sentire la voglia di stare all'aria aperta. Certo, per poter godere appieno del nostro giardino, terrazzo o balcone, è importante creare una piacevole zona d'ombra. In effetti è davvero utile pensare ad un piccolo angolo in cui appartarsi anche nelle ore più calde, senza per questo dover sopportare un sole troppo invadente! Ma non basta dire tenda da sole: troverai in commercio tanti modelli differenti, ognuno adatto ad una diversa esigenza. Se non hai le idee chiare su quale sia la tenda che fa al caso tuo, non ti resta che leggere i 7 punti qui sotto: troverai una spiegazione ad ogni tuo quesito ed alla fine non resterà che installare la tua tenda da sole!
In questo articolo
1. I benefici delle tende da sole
La prima cosa a cui pensiamo nell'accingerci ad installare una tenda da sole è il beneficio immediato del riparo dal caldo e dai nocivi raggi UV. Questo è certamente un grosso beneficio, ma non è l'unico. Basti pensare al notevole risparmio energetico: grazie allo schermo dato dalle tende è possibile infatti diminuire del 30-50% il dispendio di energia per l’utilizzo dei condizionatori. Con un contributo altrettanto importante per l'ambiente. E che dire poi dell'aumentato senso di privacy ed intimità (soprattutto per chi vive in appartamento)? Infine va considerato anche l'aspetto estetico: le tende da sole moderne sono veri e propri oggetti d'arredo, idonei in tutto e per tutto ad impreziosire giardino e facciata di casa!
2. Le diverse tipologie
La tenda forse più utilizzata su balconi e terrazzi, ma anche nelle abitazioni private, è la tenda a bracci, per mezzo dei quali è possibile aprire a sbalzo il telo. E' possibile fissarla a muro o a soffitto e offre una protezione solo frontale. La tenda a caduta si presenta simile a questa, ma con una discesa in verticale a filo facciata. Il vantaggio rispetto alla prima è che sopporta meglio vento e pioggia, tuttavia rende lo spazio più "soffocante". Negli ultimi anni ha preso sempre più piede un atipologia di tenda del tutto innovativa, la tenda a vela. Si tratta di una copertura raffinata e molto elegante, costituita da una tela spesso triangolare fissata a dei piantoni tubolari che la mantengono in perfetta tensione. Per spazi molto grandi è possibile pensare infine ad una tenda a pergolato, dove apposite guide laterali permettono lo scorrimento della tenda.
3. Come vengono installate?
L'installazione delle tende da sole è semplice e veloce, tuttavia è importante evitare il fai da te ed affidarsi ad una ditta specializzata. L'errata scelta dei punti di ancoraggio, oltre che la mancata valutazione circa la qualità di muro ed intonaco, sono infatti la causa dei principali inconvenienti a cui va incontro un installatore principiante. Con il risultato che spesso la tenda non offre la giusta ombreggiatura nelle differenti ore della giornata, quando non arriva addirittura a cedere alle prime intemperie proprio a causa di un errato fissaggio.
4. Quando sceglierla cassonata?
Le tende da sole cassonate sono del tutto simili alle tende a bracci estensibili, con la sola differenza che il rullo una volta raccolto è protetto all'interno di un cassonetto in alluminio. Questo le rende la scelta migliore quando si tratta di installare la tenda su un balcone o terrazzo scoperto, o ancora nel caso abitiate in zone marine o con forte smog, per una maggiore protezione del telo.
5. Normativa per installare una tenda da sole in condominio
Per installare tende da sole in condominio è bene controllare preventivamente il regolamento condominiale. Potrebbe essere richiesto di mantenere un'armonia cromatica con le tende già esistenti o di attenersi comunque ad un preciso capitolato. Nel caso l'edificio si trovi in zona di rilevanza storico-artistica le limitazioni aumentano: in questo caso potrebbe essere necessaria un’autorizzazione richiesta alla sovraintendenza competente per territorio.
6. Motorizzata o manuale?
Inutile dire che aprire e chiudere la tenda premendo semplicemente un tasto sia una grande comodità. Le tende motorizzate sono per questo sempre più richieste, anche per gli innovativi sensori che permettono di rilevare vento e pioggia e rendono del tutto autonoma la nostra copertura. L'unico vero punto a sfavore rispetto all'apertura manuale è il costo, dato che un moderno sistema domotico richiede uno sforzo economico più elevato (ma assolutamente ripagato nel tempo in termini di confort e praticità).
7. Il telo: materiali e manutenzione
Per molti anni il tessuto più utilizzato per le tende da esterno è stato il cotone, ormai quasi completamente abbandonato perchè troppo permeabile e soggetto a scolorimento, oltre che molto pesante. Oggi le fibre acriliche hanno preso quasi del tutto il posto del cotone: fra esse troviamo poliestere, polipropilene e nuovissimi tessuti microforati. A differenza del vecchio cotone, questi materiali richiedono una scarsa manutenzione; basta seguire pochi semplici accorgimenti per avere una tenda bella e sempre nuova. Per prima cosa evitate di arrotolare il telo se il tessuto è molto bagnato e non tenere la tenda sotto la pioggia. Pulire poi a fine stagione con acqua e semplice detersivo neutro, evitando idropulitrici e attrezzature a vapore per non intaccare lo strato impermeabilizzante del tessuto.
8 anni fa
Se la tenda mi deve fungere anche da tettino perche sto all'ultimo piano e il tetto non copre tutto il balcone quale è il materiale migliore per proteggere anche dalla pioggia e cge resista al vento anche forte?
8 anni fa
La tenda verde autoportante con due braccia mi piace, ma la vorrei doppia, cioè con un sostegno centrale e che si possa aprire su entrambi i lati e poi si possa richiudere al centro raccogliendola nel cassonetto di protezione!