L'architetto si occupa principalmente della progettazione e della realizzazione degli spazi abitativi, inoltre, pensa alla selezione dei materiali, delle finiture e dell'arredamento per gli interni. Ma, come vedremo in seguito, i suoi compiti non finiscono qui! Come spesso accade, quando il budget è ridotto, si rinuncia all'aiuto di questa figura professionale, e in tali circostanze, la maggior parte delle volte, i risultati finali non sono soddisfacenti.
Ecco 6 motivi per i quali bisognerebbe affidarsi ad un architetto!
In questo articolo
- 1. Un architetto trasforma i tuoi sogni in realtà
- 2. Non avevo pensato a questo...
- 3. Sa sfruttare ogni angolo in modo creativo
- 4. Il lavoro dell’architetto va oltre il disegno del progetto
- 5. Per aggiungere valore alla tua proprietà
- 6. Per risparmiare tempo e denaro
1. Un architetto trasforma i tuoi sogni in realtà
Sostanzialmente, il compito di un architetto è quello di rendere concreti i tuoi progetti abitativi: questa figura professionale si occupa infatti di realizzare strutture interne ed esterne, pensando esclusivamente alle esigenze dei clienti, e cercando soluzioni su misura che semplificano la vita quotidiana.
2. Non avevo pensato a questo...
In genere, quando un architetto sottopone ai suoi clienti un progetto, spesso, questi ultimi, si stupiscono nel constatare che tale figura professionale ha ideato qualcosa a cui non avevano pensato, ma che sembra essere una soluzione ideale per le loro esigenze.
3. Sa sfruttare ogni angolo in modo creativo
Un bravo architetto non si limita a scegliere soltanto arredi, materiali e finiture: il suo compito principale consiste nello studio approfondito dello spazio, per individuare le sue potenzialità nascoste e trovare il modo di sfruttarle. Grazie ad un progetto su misura, da un angolo inutilizzato può nascere qualcosa che ti lascerà senza parole!
4. Il lavoro dell’architetto va oltre il disegno del progetto
L’architetto, dopo aver preparato il progetto, si occuperà di molti altri aspetti relativi alla costruzione, come ad esempio:
- i preventivi;
- la gestione dei lavori;
- il controllo del cantiere;
- la burocrazia (permessi);
- l'acquisto di materiali e finiture.
Insomma, questa figura professionale svolgerà tutte le mansioni che porteranno il progetto dalla carta alla realtà.
La gestione di ogni progetto, richiede, oltre alle competenze tecniche, buone dosi di creatività, pazienza e tenacia.
5. Per aggiungere valore alla tua proprietà
Grazie all'intervento di un architetto, la tua proprietà aumenterà il suo valore. Un progetto ben eseguito avrà una marcia in più a livello estetico, ma soprattutto, su un piano pratico e funzionale. Le soluzioni che può individuare un tecnico del progetto vanno oltre il semplice arredamento: questa figura professionale ti consentirà di avere uno spazio esclusivo ed unico!
6. Per risparmiare tempo e denaro
Proprio così: l'aiuto di un architetto è indispensabile per contenere costi e tempi, ottenendo ottimi risultati. Facendo i lavori per conto tuo, rischi di commettere errori dettati dall’inesperienza, e per rimediare, puoi addirittura spendere il doppio del capitale investito inizialmente. Fai attenzione, e contatta subito un professionista!
8 anni fa
Trovo assolutamente inappropriato associare la figura dell'architetto a quella dell'interior designer almeno in italia. Il primo è un progressista LAUREATO ED ABILTATATO, iscritto ad un ordine che ha il compito di controllare l'operato dei propri iscritti. Ha l'obbligo di attenersi ad un CODICE DI DEONTOLOGIA, tra l'altro questo codice impone agli ARCHITETTI una formazione continua per il proprio aggionamento professionale. Viceversa l'interior designer è una non ben definita figura professionale spesso auto attribuita da persone che non hanno avuto alcun tipo di formazione in campo architettonico o che al massimo hanno frequentato un corso professionale di qualche mese comunque non un corso universitario quinquennale. Peggio ancora si può trattare di figure commerciali formate all''interno di strutture commerciali che quindi possono avere grossi interessi nella vendita di prodotti di determinate aziende da cui percepiscono una provvigione. Non essendo iscritti ad alcun Ordine e non dovendo sottostare ad alcun codice di comportamento è evidente che, se sono sicuramente concorrenziali nei prezzi, non altrettanto sicuramente garantiscono la stessa qualità professionale che è totalmente demandata alla bravura e allo scrupolo del singolo.
Ecco perché ritengo inaccettabile associare ed equiparare due figure COSÌ DIVERSE
8 anni fa
Giusto per far sì che in futuro non scriva altri commenti errati:
Se va sul sito del Politecnico di Milano potrà vedere che la prima laurea indicata è la triennale di Interior Design. In seguito uno studente può completare il suo percorso formativo con i 2 anni di Laurea Magistrale in Interior Design, esattamente come per un architetto. Questo è solo un esempio ma il Politecnico di Milano non è l’unica università italiana ad offrire questi corsi. Cordialmente
8 anni fa
Vorrei rispondere alla collega Elena:
Sono un architetto. Lavoro in un negozio che vende materiali. Non prendo provvigioni da nessuna azienda. Le aziende hanno provveduto a informarmi ( e non formarsi - ma questo non lo fa neanche la facoltà di architettura!) sui loro prodotti. È commercio, è ovvio che ognuno tiri acqua al proprio mulino. È vero che ci sono molti venditori che vendono piastrelle ma potrebbero vendere scarpe, ma è anche vero che ci sono molte persone preparate, a volte più degli architetti che vanno ad accompagnare i clienti. Quindi ogni tanto scendiamo da 'sto piedistallo e stiamo anche a sentire chi non ha una laurea che certifichi le conoscenze!
8 anni fa
finalmente qualcuno che usa la testa e comprende il valore di una professionalità.