Ispirazione e progetti

6 motivi per cui si dovrebbe investire in un architetto

Rossella Cristofaro
Professionista
Pubblicato il 15/03/2021
| 9 | 4
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2 Commenti
Elena
7 anni fa

Trovo assolutamente inappropriato associare la figura dell'architetto a quella dell'interior designer almeno in italia. Il primo è un progressista LAUREATO ED ABILTATATO, iscritto ad un ordine che ha il compito di controllare l'operato dei propri iscritti. Ha l'obbligo di attenersi ad un CODICE DI DEONTOLOGIA, tra l'altro questo codice impone agli ARCHITETTI una formazione continua per il proprio aggionamento professionale. Viceversa l'interior designer è una non ben definita figura professionale spesso auto attribuita da persone che non hanno avuto alcun tipo di formazione in campo architettonico o che al massimo hanno frequentato un corso professionale di qualche mese comunque non un corso universitario quinquennale. Peggio ancora si può trattare di figure commerciali formate all''interno di strutture commerciali che quindi possono avere grossi interessi nella vendita di prodotti di determinate aziende da cui percepiscono una provvigione. Non essendo iscritti ad alcun Ordine e non dovendo sottostare ad alcun codice di comportamento è evidente che, se sono sicuramente concorrenziali nei prezzi, non altrettanto sicuramente garantiscono la stessa qualità professionale che è totalmente demandata alla bravura e allo scrupolo del singolo.

Ecco perché ritengo inaccettabile associare ed equiparare due figure COSÌ DIVERSE


Luigi
7 anni fa

Giusto per far sì che in futuro non scriva altri commenti errati:

Se va sul sito del Politecnico di Milano potrà vedere che la prima laurea indicata è la triennale di Interior Design. In seguito uno studente può completare il suo percorso formativo con i 2 anni di Laurea Magistrale in Interior Design, esattamente come per un architetto. Questo è solo un esempio ma il Politecnico di Milano non è l’unica università italiana ad offrire questi corsi. Cordialmente


Cristina
7 anni fa

Vorrei rispondere alla collega Elena:

Sono un architetto. Lavoro in un negozio che vende materiali. Non prendo provvigioni da nessuna azienda. Le aziende hanno provveduto a informarmi ( e non formarsi - ma questo non lo fa neanche la facoltà di architettura!) sui loro prodotti. È commercio, è ovvio che ognuno tiri acqua al proprio mulino. È vero che ci sono molti venditori che vendono piastrelle ma potrebbero vendere scarpe, ma è anche vero che ci sono molte persone preparate, a volte più degli architetti che vanno ad accompagnare i clienti. Quindi ogni tanto scendiamo da 'sto piedistallo e stiamo anche a sentire chi non ha una laurea che certifichi le conoscenze!


Giuseppe Satta
7 anni fa

finalmente qualcuno che usa la testa e comprende il valore di una professionalità.