Se da un lato è vero che "la creatività regna nel caos" e che "c'è un ordine in ogni disordine", è anche vero che quando la casa è a posto e la si riesce a mantenere pulita con poco, tutto risulta più semplice.
Quante volte pensiamo che il nostro armadio sia inagibile? Che i documenti importanti dovrebbero essere sistemati? O che i prodotti del bagno siano ormai da buttare? Spesso, si riempie lo spazio di cose che non servono, e liberarsene è un vero e proprio toccasana!
Ecco alcuni consigli per smettere di pensare e passare all'azione.
In questo articolo
- Niente in giro
- La regola dei 15 minuti
- La tecnica del vestito girato
- Le tre ceste
- Le categorie
- Un consiglio in più: mai temporeggiare
Niente in giro
La regola base per iniziare, è che non ci sia niente in giro, perché quando si iniziano a lasciare le cose fuori dal proprio posto, si entra in un meccanismo a catena che porta ad accumulare sempre più oggetti.
In questo possono essere d'aiuto mobili dotati di numerosi scompartimenti, in cui poter riporre facilmente ogni elemento. Se si desidera una casa funzionale, ordinata e pulita, è bene dotarla di soluzioni salvaspazio efficienti.
La regola dei 15 minuti
Sembra impossibile, ma bastano 15 minuti al giorno per avere una casa ordinata. Ovviamente, ci si riferisce ad una manutenzione ordinaria e non alle grandi pulizie.
In quindici minuti si possono rimettere al proprio posto i vestiti che vengono lasciati in giro, così come i documenti ed i libri, sistemare la spesa o i panni stirati. Sono tutte attività rapide che si smaltiscono in fretta ed evitano di innescare pericolose condizioni di accumulo.
La tecnica del vestito girato
Un'altra tecnica molto efficace, riguarda la selezione dei vestiti che abbiamo nell'armadio, per determinare la sorte di ogni capo. È risaputo che molti degli elementi presenti all'interno del guardaroba, in realtà non vengono mai usati, per questo è utile appendere al contrario quelli che non vogliamo buttare e che non siamo soliti indossare.
Se dopo un periodo prestabilito (sei mesi o un anno, a seconda del tipo di vestito) è ancora appeso al contrario, significa che può abbandonare il nostro armadio ed essere destinato altrove.
Le tre ceste
Il gioco delle tre ceste è un esercizio molto utile per il riordino. Le ceste hanno le seguenti funzioni: la prima serve per riporvi le cose da buttare, la seconda, è destinata agli oggetti da regalare e la terza, è quella per gli elementi da conservare.
Per non perdersi d'animo e affinché il lavoro sia fattibile, è bene procedere sempre per aree limitate, così da concludere l'operazione in un tempo prestabilito, evitando di rimanere con tutte le cose in giro e quindi di demoralizzarsi. Se fatto con criterio, questo esercizio apporta, insieme all'ordine, un gran senso di appagamento.
Le categorie
Sia per il riordino generale che per il mantenimento quotidiano, è bene procedere per categorie. Questo modus operandi permette di agire in modo sistematico ed efficiente, senza dimenticarsi nulla.
Una volta che tutto è in ordine secondo le categorie predeterminate, si potrà mantenere questa condizione di efficienza senza alcuna difficoltà. Inoltre, il fatto di avere una buona divisione per categorie, fa sì che tutti i membri della casa possano apportare la propria parte al mantenere l'ambiente ordinato (senza scuse!).
Un consiglio in più: mai temporeggiare
Quando si decide di fare ordine, la determinazione è fondamentale. Non si deve mai temporeggiare! O dentro o fuori, altrimenti si finisce per conservare ogni cosa. Una casa ordinata è una casa dove si conserva il minimo indispensabile.
Infine, vedere la quantità di oggetti che si buttano è una lezione che potrà esserci utile per combattere questa tendenza al consumismo tipica della nostra epoca.