Quando si ristruttura completamente un'abitazione, ripensando alla distribuzione degli spazi, a volte c'è la necessità di riposizionare bagni e cucine. Per essere certi di poter realizzare il progetto, come prima cosa bisogna verificare la fattibilità dello spostamento degli scarichi nella posizione desiderata.
Spostare un wc anche solo di qualche metro, oppure porre la cucina in un ambiente diverso, può risultare problematico, pertanto è necessario uno studio approfondito del posizionamento delle tubature. Passo fondamentale per un buon funzionamento degli scarichi, che ti permetterà di non avere problemi. Se conosci tutto ciò che c'è da sapere sull'argomento, l'idea di spostare cucina o bagno non ti sembrerà più così impossibile!
In questo articolo
- Come è fatto un impianto di scarico
- Acque nere, acque bianche e acque grigie
- Impianti a doppia tubazione o a tubazione unica?
- Piccoli spostamenti (meno di un metro di distanza)
- Spostamenti più consistenti
- WC con scarico a parete
- Una soluzione risolutiva: il trituratore
Come è fatto un impianto di scarico
Tutte le acque (bianche, grigie e nere) devono essere condotte all’esterno della propria abitazione attraverso delle tubazioni. Nel primo tratto, queste sono quasi orizzontali, con una leggera (ma importantissima) pendenza di almeno l'1%, che aiuta i liquidi a defluire senza intasare i tubi. Questo significa che, per ogni metro percorso dalle tubature, ci deve essere più di 1 cm di differenza di inclinazione. I tubi orizzontali conducono le acque alle colonne verticali di scarico, solitamente poste in prossimità del wc. Altre componenti dell'impianto idraulico sono gli sfiati, i raccordi e i pozzetti, che evitano la diffusione dei cattivi odori.
Acque nere, acque bianche e acque grigie
Le tipologie di scarico sono differenti a seconda del tipo di acque che devono condurre fuori dall’abitazione. Le acque nere, dal wc confluiscono nella colonna di scarico verticale e sono pericolose per la salute per via della carica batterica che contengono. Al contrario, le acque bianche sono totalmente innocue e in genere, convogliate in una colonna separata. Ci sono poi le acque grigie, quelle che vengono scaricate dai lavandini, dai bidet e dalle docce, che necessitano di un trattamento di depurazione più semplice rispetto a quelle nere.
Impianti a doppia tubazione o a tubazione unica?
Nel sistema a doppia tubazione, gli scarichi di acque nere e acque grigie sono separati, proprio perché necessitano di tecniche di depurazione diverse. Tale sistema costituisce un'opzione ecosostenibile, poiché richiede uno smaltimento più igienico, in quanto non si crea reflusso delle acque del wc.
Nel sistema a tubazione unica, diffuso nei condomini, acque nere e acque grigie finiscono invece all'interno della stessa colonna di scarico. Nelle costruzioni più recenti o durante una ristrutturazione, si possono inserire impianti di trattamento delle acque diversificati a seconda della tipologia di scarico (fosse biologiche, degrassatori e disoleatori).
Piccoli spostamenti (meno di un metro di distanza)
A volte, durante una ristrutturazione, sorge la necessità di spostare leggermente la posizione di uno scarico. La motivazione può essere dovuta alla volontà di creare nuove partizioni, oppure, di riprogettare la configurazione interna di cucina o bagno.
Se lo spostamento degli scarichi è di piccola entità, può risultare abbastanza semplice da realizzare. Un professionista specializzato, si assicurerà sempre di rispettare tutte le normative edilizie e garantire il corretto funzionamento degli scarichi.
Spostamenti più consistenti
Quando i lavori di ristrutturazione comportano una nuova distribuzione interna con lo spostamento di cucina e servizi, oppure, l'aggiunta di un secondo bagno, il discorso si complica. Verificata la fattibilità tecnica dell'intervento, occorre rivolgersi ad un tecnico che si occupi delle pratiche burocratiche, comunicando l’inizio dei lavori di ristrutturazione straordinaria e successivamente, dell’aggiornamento della scheda catastale dell’immobile.
WC con scarico a parete
Quando occorre spostare il wc, riuscire a fare l’intervento mantenendo lo scarico a terra può risultare complesso, poiché bisogna sempre e comunque tenere le corrette pendenze. Per raggiungere questo obiettivo, si va allora ad alzare il wc ed il pavimento, tramite la realizzazione di gradini.
Molto più semplice in questi casi, optare per l'installazione di sanitari sospesi, che si servono di uno scarico a parete, connesso con la colonna attraverso le tubazioni orizzontali. Affinché ciò sia possibile, è necessario però uno spessore più elevato del muro (fino a 20 cm). Se questo è sottile, si può intervenire con la realizzazione di una controparete, anche solo per la porzione dove sono posti i sanitari.
Una soluzione risolutiva: il trituratore
Vorresti realizzare un secondo bagno ma pensi sia impossibile farlo nella tua casa? Se il punto in cui vuoi costruire i servizi non è in prossimità della colonna di scarico, esiste comunque una soluzione.
Si tratta dell’utilizzo di un trituratore, inserito tra wc e tubature, che permette di utilizzare tubi di diametro ridotto, anche sotto i 10 cm. Il trituratore deve però essere isolato acusticamente attraverso l’utilizzo di materiali fonoassorbenti, in modo da portare il rumore prodotto sotto i 35 decibel.
6 anni fa
Salve. Realizzare un secondo bagno distante dalla colonna di scarico principale almeno 8 metri, e contenente la lavatrice, é realizzabile?! E come??? Grazie
4 anni fa
Lodevole nelle intenzioni, mi aspettavo l'articolo con un livello di dettaglio maggiore e lo ritengo superficiale e incompleto.