Si possono tagliare alberi caduti?

Perché è importante tagliare gli alberi caduti?

Durante temporali, venti forti oppure a causa di parassiti o per l’invecchiamento della pianta, può succedere di ritrovarsi un albero caduto in giardino.

Nel peggiore dei casi, la caduta dell’albero può causare ulteriori danni come il danneggiamento di costruzioni adiacenti, il blocco di una strada o la rottura di cavi elettrici, oltre che può ferire delle persone. Mettere in sicurezza l’area interessata dal crollo dell’albero è dunque prioritario.

Considerato l’ingombro di un tronco ed i pericoli che l’abbandono può causare, tagliare gli alberi caduti consente di rimuoverli più agevolmente in modo da poter effettuare le riparazioni necessarie.

Inoltre, puoi ottenere in questo modo della legna da ardere nel tuo camino o stufa a legna per il riscaldamento della tua casa (sempre che tu viva in una zona dove è consentito accendere camini senza incorrere in una multa). 

Ma quando e come si possono tagliare alberi caduti? Ecco tutto quello che hai bisogno di sapere su questo argomento.

Quando è legale tagliare un albero caduto?

Si possono tagliare alberi caduti? Una volta che l’albero è caduto puoi tagliarlo senza incorrere in sanzioni se si tratta di una pianta del tuo giardino. 

Fanno eccezione gli alberi monumentali e secolari che per via dell’interesse storico sono tutelati e pertanto non possono essere tagliati senza un permesso, anche se è comunque consentita la messa in sicurezza dell’area in caso di crollo.

Potrebbero però esistere regolamenti più specifici riguardo al taglio degli alberi nella tua zona, perciò prima di intervenire conviene informarsi riguardo all’esistenza di leggi locali.

• Albero caduto su proprietà privata

  Se un albero è caduto all’interno del tuo giardino, puoi tagliarlo senza particolari permessi, a meno che non vi siano regolamenti comunali o regionali più specifici. Se invece l’albero caduto invade la proprietà di un tuo vicino, a meno che non sia accaduto a causa di condizioni meteo particolari, dovrai occuparti della rimozione a tue spese.

• Albero caduto su suolo pubblico

  Gli alberi caduti su aree pubbliche rientrano sotto la giurisdizione delle autorità locali. In questi casi, puoi contattare il tuo Comune o la polizia locale per segnalare la situazione, mentre non è consentito rimuovere l’albero senza un’autorizzazione. Inoltre, se la responsabilità della caduta dell’albero ricade sul proprietario per eventuali negligenze è possibile ricevere sanzioni.

• Albero caduto lungo una strada

  In caso di alberi caduti su vie pubbliche non è legale tagliare l’albero. In queste situazioni è necessario contattare gli enti preposti, come il comune o l’ANAS, che possono occuparsi della rimozione in sicurezza dell’albero caduto per evitare incidenti e rischi per la circolazione.

Come tagliare un albero caduto in sicurezza

Tagliare un albero caduto richiede l’adozione di alcune precauzioni per evitare pericoli. La sicurezza in questi casi è sempre la priorità. Agisci sempre con la massima cautela per eseguire il lavoro in modo sicuro ed evitare infortuni. 

Per eseguire il taglio di un albero in sicurezza è importante utilizzare gli strumenti giusti. Una motosega è ideale per tagliare i tronchi di grandi dimensioni di alberi caduti, ma è importante sapere come usarla correttamente. Per rami più piccoli puoi utilizzare una sega manuale o cesoie.

In oltre, prima di procedere a tagliare l’albero indossa dispositivi di protezione individuale come guanti, occhiali di sicurezza, casco e scarpe antinfortunistiche.

Procedi in questo modo:

• Controlla per prima cosa la stabilità dell’albero caduto, verificando anche che non ci siano rami che potrebbero spezzarsi o cadere. Presta particolare attenzione a eventuali rami sotto tensione che con il taglio possono muoversi in maniera imprevista. Se ci sono rami sotto tensione esegui per prima cosa un taglio centrale, per poi tagliare in pezzi più piccoli.
• Se si tratta di un albero di grandi dimensioni è più sicuro iniziare tagliando i rami più piccoli, passando poi a quelli più grossi.
• Completa il lavoro tagliando il tronco principale in sezioni più piccole in modo che siano facili da maneggiare. 
• A questo punto, se non la utilizzi in casa per il riscaldamento, dovrai smaltire la legna seguendo le normative del tuo comune. Probabilmente gli appositi centri di riciclaggio o isole ecologiche trattano questo tipo di rifiuti in modo che venga riutilizzato per produrre pacciame. In alternativa puoi riutilizzare il legno recuperato per realizzare dei progetti fai da te per la tua casa o il tuo giardino.

Se non te la senti o non hai a disposizione le attrezzature giuste per tagliare un albero caduto conviene sempre affidarti a un professionista specializzato nel taglio di alberi.

Quando potare alberi da frutto?

La potatura degli alberi da frutto è essenziale per preservare la salute della pianta oltre che per favorire il raccolto. Si tratta di un’operazione complessa, in quanto per procedere correttamente bisogna rispettare delle regole, non basta tagliare dei rami quando si ha voglia.

Sapere quando è il momento giusto per potare un albero da frutto evita di provocare danni alla pianta e quindi non bloccare la produzione di frutti. 

Periodi migliori per la potatura degli alberi da frutto

Il momento ideale per potare gli alberi da frutto varia a seconda del tipo di pianta, considerato che ognuna ha caratteristiche specifiche e periodi di fioritura e fruttificazione differenti. Occorre quindi conoscere bene il funzionamento della pianta per intervenire correttamente ed ottenere il massimo beneficio dalla potatura.

• Potatura invernale

L’inverno è un buon periodo per potare gli alberi da frutto a foglia caduca come meli e peri, poiché in questo periodo l’albero è in riposo vegetativo. Durante questo periodo è possibile modellare la chioma dell’albero e rimuovere i rami secchi o malati senza compromettere la fioritura. 

• Potatura primaverile

Alcuni alberi da frutto beneficiano di una potatura da effettuare in primavera per stimolare la crescita e la fioritura. Ad esempio, la potatura dell’olivo viene realizzata generalmente all’inizio della primavera, quando il rischio di gelate è minimo.

• Potatura estiva

Per alcuni alberi da frutto come peschi, ciliegi o agrumi si può procedere con una potatura leggera durante l’estate. Questo tipo di potatura avviene durante il ciclo vegetativo, ma è meno invasiva rispetto alle altre. Si usa soprattutto per eliminare i rami non produttivi e dare una forma più ordinata alla chioma dell’albero. Bisogna quindi far attenzione a non eliminare troppi rami per non stressare la pianta.

Errori comuni nella potatura degli alberi da frutto

Ci sono una serie di errori che chi ha poca esperienza può commettere quando si cimenta nella potatura degli alberi da frutto del proprio giardino. Il rischio è quello di danneggiare l’albero 

Conoscere quali sono gli errori più comuni nella potatura degli alberi può aiutarti a procedere correttamente. Ecco i più frequenti:

• Usare strumenti non adeguati, come seghe con lame non affilate e questo può causare danni alla pianta ed esporla a malattie.
• Potare nel momento sbagliato può essere un grave errore. Intervenire durante la fioritura o la fruttificazione può, infatti, compromettere il raccolto. Anche la fase lunare incide sull’esito della potatura.
• Iniziare a potare l’albero dopo molto tempo. Bisogna cominciare a potare quando la pianta è giovane in modo da indirizzare lo sviluppo della chioma.
• Non potare per molti anni un albero da frutto.
• Tagliare solo i rami superiori per abbassare l’altezza della pianta, poiché si stimolerà la crescita proprio nel punto del taglio.
• Eseguire tagli di potatura non paralleli al collare di corteccia e distanti da esso perché impediscono la formazione del callo di cicatrizzazione della ferita.
• Rimuovere troppi rami durante la potatura può indebolire l’albero.
• Al contrario, se realizzi una potatura insufficiente l’albero non avrà alcun effetto positivo.
• Non rimuovere rami secchi o con parassiti può aggravare la salute dell’intera pianta.