La casa è il riflesso di chi la abita. Personalizzare e vivere la propria casa significa fare in modo che emerga tutto di sé: il proprio mondo interiore, le passioni, lo stile di vita. Non siamo tutti uguali e anche per questo ogni casa è unica e dotata di un proprio carattere, molto influenzato da chi ci vive. A volte sono leggere sfumature, in altri casi invece, si tratta di interventi ben visibili anche da occhi meno attenti a cogliere i particolari. Questo è un progetto che mostra quanto ci si può esprimere attraverso la propria abitazione!
In questo articolo
Un ambiente divertente
Il progetto è firmato da Studioata, un gruppo di architetti torinesi. Ironicamente questa abitazione è stata ribattezzata "Casa Pazza” proprio perché è totalmente fuori dagli schemi. Un ambiente pensato per una famiglia che possa esprimersi e vivere a pieno la propria casa divertendosi. Molti i dettagli insoliti, a cominciare dalla disinvoltura con cui si mescolano elementi d'arredo antichi con una libreria in cartongesso dal disegno geometrico.
Per i più piccoli
Essendo una casa pensata per una famiglia con bambini è stato dedicato molto spazio al gioco e allo sport e non solo all’interno delle camerette. La parete per arrampicata posta in una zona di collegamento fa comprendere lo spirito giocoso di questa abitazione. Le prese che si utilizzano per l’arrampicata applicate alla parete grigia assumono quasi una valenza decorativa all’interno dell'ambiente.
... e per i grandi
Se i bambini amano divertirsi, anche i genitori non sono da meno. La moto parcheggiata all'interno dell'abitazione è ben visibile anche dal piano inferiore. Incorniciata come in quadro su misura è posta in una posizione strategica, appositamente per essere ammirata. Un dettaglio che mostra una delle passioni degli adulti che abitano la casa.
Un progetto di riconversione
Prima di diventare un’originalissima urban villa questi locali erano adibiti ad istituto fisioterapico. Lo mostrano gli spazi ampi e l'articolazione atipica per una casa, frutto di un grosso intervento di riconversione. La città entra all’interno della casa, utilizzata anche per parcheggiare moto e biciclette. Una citazione aggiuntiva alla connessione con la città sono le mappe urbane utilizzate come elemento decorativo sulla parete rivestita in legno.
Contrasti forti
I contrasti molto accentuati sono il leitmotiv del progetto. Uno su tutti l’accostamento del celebre tavolo di Le Corbusier ad un’economica lampada in cartone di Ikea. Su questa scia si possono osservare una serie di dettagli che rendono questa casa singolare, sul piano delle finiture e dell'arredo. Vecchi mobili in legno coabitano con pilastri in cemento grezzo e arredi su progetto .
Il bagno su più livelli
In una casa così originale anche un ambiente come il bagno nasconde le sue sorprese. Il disegno di questo spazio lascia perplessi a prima vista. Il piano su cui è fissato il lavabo diventa infatti il pavimento di un secondo livello dove è stata posta la doccia. Un dettaglio giocoso è il tema del cerchio, declinato in vari elementi: i tappeti, il lavabo, lo specchio, le piccole tessere di mosaico, il soffione della doccia.
Giochi di colore ed effetti ottici
Divertente l’effetto creato per le camere dei bambini, una in verde, l’altra in azzurro. Le stanze sono disegnate su un asse di simmetria centrale che determina uno strano effetto a livello visivo se si guardano dall'ingresso. Accentua questo gioco l'utilizzo di due tavoli su misura che sembrano essere un unico pezzo.
Un'eccezione: la cucina minimalista
Sempre per seguire la logica dei forti contrasti, la cucina è un ambiente sobrio e minimalista. Mobili bianchi dal disegno lineare e pavimento in marmo definiscono uno spazio armonioso e raffinato che sembra non avere niente in comune con il resto della casa. Anche una famiglia che ama giocare e divertirsi ogni tanto si concede un po' di normalità!