Durante le ore bollenti infatti, non sarebbe male avere un luogo fresco e tranquillo in cui rifugiarsi, come un bel giardino o uno spazioso terrazzo, tuttavia, non sempre è possibile.
In questi casi, possedere un buon impianto di climatizzazione, efficiente e ben funzionante, permette di godere delle gioie dell'estate anche dentro la propria casa!
Tenendo in considerazione che l'uso estivo del condizionatore sarà intenso, è bene accertarsi di avere a disposizione un dispositivo che rispetti tutte le caratteristiche richieste dalle nuove leggi in fatto di efficienza.
Scopriamo insieme alcuni suggerimenti utili per la manutenzione degli impianti di climatizzazione.
In questo articolo
- Effettuare il controllo di efficienza energetica
- Chiedere il rilascio del bollino blu
- Dotarsi del libretto unico d'impianto
- Attenzione alla pulizia!
- Pulizia ordinaria del condizionatore
- Pulizia profonda del climatizzatore
Effettuare il controllo di efficienza energetica
Il primo passo è quello di rivolgersi ad un tecnico specializzato e autorizzato, che possa rilasciare l'attestato di efficienza energetica del condizionatore, il quale sarà poi trasmesso all'ente preposto al controllo, ossia al Catasto Regionale degli Impianti Termici per la Climatizzazione.
Il documento va compilato in ogni sua parte dal tecnico, tuttavia, tale azione non sempre è necessaria. L'attestato infatti, è obbligatorio solo nel caso in cui l'impianto di climatizzazione estiva abbia una potenza frigorifera nominale e complessiva non inferiore a 12 KW.
Il controllo (con conseguente rilascio di attestato), va effettuato alla prima accensione dell'impianto e poi ogni 2 o 4 anni, a seconda di quanto stabilito dalla legge di riferimento.
Chiedere il rilascio del bollino blu
Il controllo di efficienza energetica prevede anche il rilascio del bollino blu, che attesta l'avvenuta verifica da parte del tecnico. Il bollino deve essere incollato sull'apposito libretto d'impianto.
È importante ricordare che:
- il rilascio del bollino blu deve essere sempre richiesto dal responsabile dell'impianto;
- le multe, in caso di assenza del bollino, variano da 500 euro a 3000 euro.
Il costo del bollino blu varia da 30 euro a 70 euro circa.
Dotarsi del libretto unico d'impianto
Un altro elemento essenziale che serve a certificare la funzionalità del sistema di climatizzazione è il libretto d'impianto.
Si tratta di un documento obbligatorio che ha la funzione di registrare tutti gli impianti di climatizzazione presenti in casa, per monitorarne le prestazioni e gli eventuali interventi.
Nella compilazione del libretto d'impianto sono coinvolti sia chi utilizza il climatizzatore, ossia, il proprietario di casa o l'inquilino, sia il tecnico specializzato.
Al primo, spetta il compito di redigere la parte riguardante la descrizione del condizionatore, indicandone la marca e il modello, e la sezione relativa ai consumi medi; al tecnico invece, spetta la compilazione dei paragrafi in cui vengono annotati gli interventi di manutenzione e controllo che ha effettuato.
Il libretto è quindi una sorta di "storia clinica" del condizionatore, che vi permetterà di tenerlo sempre sotto controllo.
Attenzione alla pulizia!
Oltre a far controllare periodicamente il condizionatore da un tecnico specializzato, anche voi potete effettuare alcuni semplici interventi per mantenerlo efficiente nel tempo.
Uno dei principali nemici degli impianti di aria condizionata è l'accumulo di polvere. Le particelle volatili infatti, non solo si depositano sulle parti esterne dell'apparecchio (split) ma penetrano anche all'interno del dispositivo, sporcando il filtro e causando così insalubrità dell'aria e malfunzionamento dell'impianto.
Per evitare blocchi improvvisi e mantenere l'aria salubre è necessario eseguire una pulizia superficiale quotidiana ed una detersione più approfondita almeno una volta all'anno.
Pulizia ordinaria del condizionatore
La pulizia ordinaria deve essere svolta in modo costante, in modo da rimuovere la polvere che si deposita sulla superficie esterna delle parti dell'impianto. In questo caso, è bene utilizzare un prodotto non aggressivo ma igienizzante, così da eliminare eventuali batteri presenti.
Non bisogna spruzzare il prodotto direttamente sul condizionatore, bensì, su un panno umido ben strizzato, da passare anche sulle bocchette di emissione.
Pulizia profonda del climatizzatore
La pulizia profonda del climatizzatore prevede qualche sforzo in più, ma non va effettuata regolarmente. Tale procedimento consiste nella disinfezione della parte interna e nella sanificazione del filtro.
Disinfezione elementi interni: per prima cosa, occorre staccare la spina del condizionatore e poi, togliere delicatamente il coperchio dello split. Utilizzando un aspiratore, si può eliminare gran parte della polvere. In seguito, è bene passare un panno imbevuto di prodotto igienizzante su tutte le parti interne, facendo attenzione a pulirne ogni angolo.
Pulizia del filtro: in questo caso, è necessario rimuovere il pezzo con molta delicatezza ed eliminare ogni residuo di sporco e polvere. Per farlo, è possibile utilizzare un phon impostato al minimo su aria fredda. Il passo successivo è la detersione, da effettuare con acqua tiepida e sapone neutro. Infine, è bene far asciugare il filtro all'aria (non esponendolo al sole) e pulirlo con un panno imbevuto di prodotto igienizzante.