Subire un furto in casa è un’esperienza traumatica, che lascia lo strascico della spiacevole sensazione di non essere più al sicuro. Per questo motivo, spesso si decide di adottare un sistema di antifurto domestico solo dopo essere stati derubati. Dotare la propria abitazione di un sistema antifurto è una misura ormai indispensabile, soprattutto durante l’estate quando, approfittando dell’allontanamento per le vacanze, i ladri possono agire indisturbati. Le statistiche parlano chiaro: in Italia si registra un raddoppio dei furti negli ultimi dieci anni. Nel nostro Paese, ogni due minuti avviene un furto in una casa.
In questo articolo
- Videosorveglianza
- Impianti di sicurezza in kit
- Antifurto senza fili
- Impianti d'allarme misti
- Tutto dal tuo smartphone o tablet
- Nebbiogeni
- Antifurti perimetrali e volumetrici?
- Che cos'è importante sapere prima di installare un impianto antifurto
Videosorveglianza
Per una corretta videosorveglianza è opportuno installare telecamere interne ed esterne, focalizzate su ingressi e zone di passaggio. Gli apparecchi di ultima generazione funzionano anche al buio grazie alla visione notturna, hanno una risoluzione HD, sono in grado di rilevare i movimenti sospetti e in tal caso, di trasmettere un segnale di allarme.
Impianti di sicurezza in kit
I kit antifurto si possono trovare facilmente trovare in commercio, anche online: sono semplici da installare e alcuni, hanno costi molto bassi. Sono molto comuni gli impianti senza fili, poichè non richiedono l’installazione da parte di un tecnico specializzato. Un kit composto da sensori a infrarossi, contatti porte e sirena esterna senza fili può costare sui 550 €, costo simile ad altri pacchetti che offrono 4 telecamere di videosorveglianza più centralina.
Antifurto senza fili
Sono molti gli impianti wireless alimentati esclusivamente da batterie a lunga durata e connessi tramite GSM (il sistema in uso per i telefoni cellulari). Possono anche essere attivati/disattivati da remoto, per controllarli con comodità durante i periodi di assenza attraverso i propri dispositivi. Il vantaggio principale è il non dover intervenire sul cablaggio dei vari componenti e avere un sistema flessibile e gestibile in totale autonomia.
Impianti d'allarme misti
Esistono anche impianti d’allarme misti, dove la centralina e le sirene sono cablate, mentre le altre componenti sono senza fili. Il vantaggio è quello di poter ampliare o mantenere aggiornato il sistema antifurto attraverso l’installazione di nuovi elementi, che possono essere sensori antintrusione o nuove telecamere, anche successivamente alla realizzazione dell’impianto di base.
Tutto dal tuo smartphone o tablet
Molti sistemi antifurto sono capaci di inviare le informazioni registrate in tempo reale di ciò che accade in una casa, attraverso sms, mail o chiamate. Oltre a questo, molti impianti consentono un controllo totale dei dispositivi via smartphone, tablet o computer e anche attraverso la visuale delle telecamere installate.
Nebbiogeni
Un sistema complementare agli allarmi è costituito dai dispositivi nebbiogeni. Sono apparecchi studiati per produrre una nebbia bianca e densa, ma non tossica, che rende impossibile la vista agli intrusi bloccando un tentato furto. Si attivano in pochi secondi, colmando il lasso di tempo dall’attivazione dell’allarme fino all’arrivo delle forze dell'ordine o degli addetti alla sicurezza privati.
Antifurti perimetrali e volumetrici?
La differenza sostanziale è che gli antifurti perimetrali proteggono un’abitazione dall’esterno, mentre quelli volumetrici dall’interno. I sistemi d'allarme perimetrali si avvalgono di rilevatori anti intrusione esterna, permettendo quindi la contemporanea presenza degli abitanti, per cui sono ideali per l’attivazione notturna. Quelli volumetrici invece rilevano la presenza di persone all’interno della casa attraverso sensori di movimento o calore basati sugli infrarossi, per cui vanno usati quando la casa è temporaneamente disabitata.
Che cos'è importante sapere prima di installare un impianto antifurto
Le funzioni di tutti questi impianti di antifurto sono in linea di massima simili a livello di comunicazione: tutti sono gestibili da remoto, attivano sirene, hanno sensori, fanno partire segnali attraverso chiamate o messaggi di testo. Ma qual è il reale grado di protezione e affidabilità di ognuno? Quale è quello più adatto alle tue esigenze?
Consultare un professionista ti aiuterà a valutare, a seconda delle necessità, di quale allarme hai bisogno, e in base a quanto la tua casa risulta appetibile per i potenziali ladri. In seguito, verrà progettato un impianto su misura e rilasciando un certificato di conformità. Il costo dell'intervento, compresi i dispositivi, non supererà i 2000 €.
L’antifurto può essere inoltre parte integrante di un progetto domotico che permetta un controllo totale dell’abitazione.