Il progetto parte dalla necessità di risolvere alcuni aspetti funzionali, per arrivare poi ad una riqualificazione generale degli ambienti e degli arredi.La reception viene mantenuta nella posizione attuale ma potenziato il back office, la zona antistante diventa un primo punto di sosta e anche informativo con postazioni internet per i visitatori. L’accesso ai due blocchi dell’albergo viene riconfigurato per migliorarne la funzionalità e la visibilità. I grandi spazi a disposizione sono parzializzati e divisi per creare ambienti più accoglienti e raccolti. Divisioni che vengono realizzate in muratura e vetri decorati.La pietra, elemento caratterizzante l’esterno, entra anche all’interno andando a rivestire le pareti richiamando l’architettura murata di Assisi. Altri segni, simboli e decori che ritroviamo nella città e nelle sue architetture, sono trasferiti sui vetri, ampiamente impiegati negli arredi della reception, del living e del bar.L’idea forte quindi è il recupero di immagini e simboli della città ma anche il gioco di contrasti tra pesantezza della pietra e leggerezza del vetro o tra pesantezza degli spazi ribassati con il respiro del doppio volume che si è voluto esaltare e liberare dalle modanature dei rivestimenti in cartongesso per apprezzarne la luminosità. L’uso e la riproposizione del ballatoio presente ma non valorizzato posto al primo livello e prospiciente la zona d’ingresso, sottolinea questo gioco di contrasti che rimanda alle basiliche, inferiore e superiore di S. Francesco.
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