Le misure restrittive anti contagio, adottate dal Governo Italiano a partire dal mese di marzo per fronteggiare l’emergenza Covid-19 nel nostro Paese, hanno alimentato molti dubbi per quanto riguarda le attività legate alla ristrutturazione.
A partire dal 6 novembre 2020 ed almeno fino al 3 dicembre 2020, con l’entrata in vigore del DPCM 3 novembre 2020, ogni regione d’Italia è stata classificata in base al livello di rischio per cui le restrizioni vigenti variano in base al luogo.
In questo quadro generale, è normale porsi tante domande sia per chi aveva deciso di effettuare lavori di ristrutturazione sia e soprattutto per chi ha necessità di affidarsi a professionisti per alcuni interventi in casa, ma non è necessario rimandarli o annullarli, sarà sufficiente prestare le dovute precauzioni.
Noi di Habitissimo desideriamo fare un po’ di chiarezza e darti qualche informazione utile per non farti cogliere impreparato in un momento che richiede la massima collaborazione e attenzione anche per tutelare la sicurezza nella tua casa.
In questo articolo
- Cosa è consentito nelle diverse zone
- Aumentare le precauzioni sul lavoro
- Cosa devono fare i professionisti a casa tua
- Cosa possiamo fare noi
Cosa è consentito nelle diverse zone
Le restrizioni maggiori interessano le regioni contrassegnate con livello di allerta elevato e dunque contrassegnate come zone rosse. Anche nelle regioni con livello di rischio più basso, arancione e giallo, comunque è raccomandato di spostarsi solo per motivi comprovati.
Ad esempio, il professionista che deve eseguire un intervento di manutenzione domestica può spostarsi perché motivato da esigenze lavorative, anche all’interno della zona rossa munendosi di autocertificazione da esibire alle forze dell’ordine se richiesto.
È consentita anche in zona rossa la vendita al dettaglio e dunque l'acquisto di prodotti di prima necessità, tra i quali rientrano:
- ferramenta, vernici, vetro piano e materiali da costruzione (incluse ceramiche e piastrelle) in esercizi specializzati;
- macchine, attrezzature e prodotti per l'agricoltura ed il giardinaggio.
I prodotti non classificati come beni di prima necessità non possono essere acquistati negli esercizi commerciali all’interno delle zone rosse, mentre è consentita la consegna dei prodotti a domicilio. Al momento della consegna sono da evitare i contatti personali a distanza inferiore a un metro.
Anche il trasporto, la consegna e il montaggio di mobili sono attività consentite in tutte le zone.
Aumentare le precauzioni sul lavoro
I professionisti in questo momento di emergenza sanitaria devono adottare ogni precauzione necessaria per garantire la loro sicurezza e quella dei loro clienti.
Le misure di sicurezza e igiene da adottare nelle case dei clienti prevedono pertanto l'uso dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuale), come guanti e mascherine, il mantenimento delle distanze di sicurezza, la pulizia frequente di strumenti e attrezzature, l’uso di disinfettanti e la sosta nei locali domestici limitata al tempo necessario per eseguire l’intervento, limitando il contatto con le superfici.
Molto utile mantenere le finestre aperte durante l’esecuzione dei lavori per favorire l’aerazione. Inoltre per ridurre al minimo il contatto, durante lo svolgimento dei lavori sull’immobile è preferibile rimanere fuori dall’abitazione come ulteriore precauzione.
Nel caso di interventi più complessi, i diversi professionisti potranno alternarsi in modo da evitare qualsiasi forma di assembramento.
Cosa devono fare i professionisti a casa tua
Ecco alcune misure di sicurezza che devono rispettare.
Va innanzitutto mantenuta la distanza di sicurezza. I professionisti devono lavorare indossando sempre dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Inoltre è consigliato alle imprese e singoli professionisti di misurare spesso la temperatura e se questa è superiore a 37,5° C o si manifestano sintomi riconducibili all’infezione da Sars-CoV-2 di porsi in isolamento domiciliare e contattare il proprio medico curante.
Pulire accuratamente gli strumenti e i macchinari prima e dopo il loro utilizzo.
Evitare di parlarsi di fronte e a distanza ravvicinata, anche quando si indossano mascherine, ed è buona prassi coprirsi la bocca e il naso in caso di tosse o starnuti.
In breve, è facile intuire che le misure igieniche da adottare non sono molto diverse da quelle che in questo particolare momento dobbiamo rispettare in qualsiasi altro ambiente, chiuso o aperto, in cui ci sia contatto con persone non conviventi.
Cosa possiamo fare noi
Tutto dipende dal tipo di servizio. Se ad esempio la caldaia deve essere aggiustata, il contatto con il resto della casa sarà minimo per cui, oltre a tenere la distanza di sicurezza e mantenere l’areazione dell'ambiente, ti basterà pulire e igienizzare la zona toccata dal professionista. Ricorda: basta una soluzione di acqua e candeggina o alcool.
In caso di lavori più lunghi come, ad esempio, la riparazione dell’impianto idraulico, è meglio non entrare nell’ambiente interessato fino alla fine dei lavori e igienizzare poi tutto.
Ricordiamo ancora una volta che la cosa più importante è mantenere la distanza di sicurezza e lavarsi frequentemente le mani, soprattutto dopo aver toccato qualcosa.