Il progetto ha previsto la sistemazione di una grande area interna ad una lottizzazione al centro di Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona. All'interno di quest'area era già presente un edificio adibito a bocciodromo ed un altro destinato a baita degli alpini, attorno al quale si è sviluppata tutta la sistemazione a verde. Un insieme di percorsi a "chiasma" suddivide il parco in quattro macro zone collegando la baita centrale alle strade perimetrali e ai parcheggi posti a corona sui tre lati del parco. Le quattro zone risultanti sono organizzate in modo da soddisfare diverse esigenze tra loro interconnesse. Sul primo quadrante a nord-est, già per gran parte piantumato e con la presenza di una fontana, sono state sistemate le quote del terreno in modo da collegarlo al parcheggio ed al bocciodromo e sono state ripulite le essenze arboree esistenti per dare una fruibilità più chiara. Sul secondo quadrante a sud-est è stata inserita la zona protetta per i giochi dei bambini, integrandola con la pista di pattinaggio esistente e con il piazzale antistante la baita degli alpini. La zona nord-ovest è stata sagomata sfruttando il dislivello del terreno per ottenere un campo di calcetto in erba parzialmente incassato e la zona a sud-ovest è diventata un grande spiazzo verde leggermente degradante verso la parte centrale del parco sul quale sono possibili giochi "en plain aire". Le piantumazioni inserite creano un coronamento perimetrale che delimita ed individua la zona del parco stesso all'interno del sistema edilizio indicando altresì l'anello del percorso ciclo - pedonale.
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