Lo showroom trova spazio al piano terra di un edificio di nuova edificazione destinato ad abitazioni uffici e spazi commerciali. Sito sulla strada statale di ingresso al paese, via G. Garibaldi, è molto visibile dalla strada e ha un comodo parcheggio antistante per i clienti.
Lavoro svolto presso F&P Architetti, Leopoldo Frerye e Marco Pestalozza, Milano
Le richieste funzionali del committente erano: esporre con rotazione periodica (frequenza trimestrale) dei sanitari ceramici, piastrelle per rivestimento, rubinetteria, complementi di arredo bagno, elementi radianti per il riscaldamento; la formazione di un piccolo ufficio; due postazioni di lavoro; una reception di accoglienza della clientela.
Il progetto propone di creare uno spazio dove esporre i bagni completamente allestiti ricreando molte condizioni reali delle nostre abitazioni, dimensioni degli spazi posizionamento dei sanitari e quant’altro. Si sono studiati degli stand distribuiti in quattro blocchi due a destra l’entrata e due a sinistra aperti in modo alternato sui passaggi di larghezza variabile da cm 120-135-145 per ottenere spazi che si dilatano in un unicum dove il cliente potrà muoversi in un percorso suggerito attraverso il quale sceglierà il bagno preferito.
Tutti gli stand sono realizzati in muratura con forati da cm 8 e intonacati per un’altezza pari a cm 224 dal pavimento finito e rivestiti internamente da un complesso sistema si pannelli per la posa periodica dei rivestimenti ceramici.
All’ingresso un espositore per le piastrelle che diviene una fontana rivestita di pietra quale metafora dell’elemento acqua è la scenografia che accoglie il visitatore. Un “ponticello” attraversa la vasca d’acqua e fa approdare alla reception dove il cliente viene informato adeguatamente, a destra della stessa si realizza la zona ufficio.
Un contro-soffitto di gesso sagomato è elemento architettonico e contemporaneamente tecnologico nel quale si inseriscono il sistema illuminante, gli impianti di trattamento dell’aria; esso è principalmente su due livelli a cm 300 il più basso sopra gli stand e a cm 375 il più alto nella zona d’ingresso, i percorsi sono coperti da una volta che diviene schermo riflettente della luce artificiale.
All’esterno grandi superfici vetrate a tutto foro permettono di cogliere lo spazio interno quanto possibile eliminando completamente l’espositore vetrina.
Lavoro svolto presso F&P Architetti, Leopoldo Frerye e Marco Pestalozza, Milano
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