L’acquisto di una porzione di villetta bifamiliare sviluppata su due piani con l’unico obiettivo di fare tabula rasa dell’interno; ci troviamo davanti ad uno stile e ad un’ organizzazione degli spazi obsoleto: l’unica soluzione è partire da zero.
Esigenze della committenza: spazio espositivo per una Vespa d’epoca, laboratorio hobby ed un locale studio.
I primi interventi riguardano la zona giorno al piano terra: unire il living alla cucina e abbattere la tramezza che dava nella vecchia cucina creando, rialzato da una pedana, lo spazio di esposizione della Vespa.
Viene ricavato un bagno per gli ospiti accanto alla zona living-cucina.
Il garage, da tempo trasformato in ripostiglio, accoglierà il laboratorio per gli hobby al quale si accederà dal living mediante una porta scorrevole in vetro satinato.
Una vetrata, situata nel muro del vano scala, consente di ammirare la Vespa ed al contempo di illuminare la rampa.
Al piano ammezzato, quella che prima era una camera viene adibita a studio.
Al piano superiore l’ unione dei due ambienti porta ad un’unica camera matrimoniale dotata di cabina armadio.
Il bagno esistente, viene completamente ripensato eliminando la tradizionale vasca da bagno a favore di un’ampia doccia con seduta in muratura e parete in cristallo trasparente.
I toni accesi dei rivestimenti sono una caratteristica di quest’abitazione: arancione per il bagno degli ospiti e verde lime per quello padronale.
Oltre alla sostituzione degli infissi esterni, vi è stato un rifacimento di impianto elettrico ed idraulico con realizzazione di riscaldamento a pavimento.
(Per volontà del committente non si pubblica l'esterno)
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