
E' stata creata una grande apertura dell'ingresso sul soggiorno che a sua volta è stato ampliato prendendo parte della prima camera. Si è data così maggiore continuità agli ambienti e un aspetto del tutto nuovo all'appartamento, entrando si percepisce uno spazio ampio, fluido e arioso e una zona giorno spaziosa e proporzionata alle dimensioni dell' abitazione. La grande finestra del soggiorno risulta ora centrata sulla parete e dà il giusto risalto alla bella vista su Firenze.

Vista del soggiorno prima dei lavori. Il muro a sinistra è stato spostato rendendo così la grande finestra centrale rispetto alla parete.

L'ingresso si apre su un ampio soggiorno che ospita un'area salotto e una zona pranzo.


Vista dell'ingresso prima dei lavori. La porta di sinistra nella foto dava accesso al corridoio dal quale si accedeva subito ad una prima camera, dalla porta di destra si accedeva al il soggiorno. Il muro con le due porte è stato completamente eliminato e anche il muro di separazione tra soggiorno e prima camera è stato spostato fino ad allinearsi con il muro di sinistra dell'ingresso. Il risultato è che le aree pavimentate in rosso e in verde, visibili nella foto, sono state unite un unico grande ambiente aperto, che ingloba l'ingresso e il soggiorno ampliato.

La cucina, fortemente caratterizzata dal colore scuro delle pareti fa risaltare gli elementi in legno di rovere dalla superficie a taglio grezzo, mentre gli elementi in acciaio le danno un look industriale. Il tutto è valorizzato dal bellissimo piano in pietra naturale del Cardoso. Essendo completamente incassata nella muratura assume un aspetto pulito, lineare e perfettamente integrato nell'ambiente: l'impatto è quello di una cucina su misura pur essendo realizzata con semplici moduli IKEA.


Aspetto della cucina prima dei lavori. Anche la cucina era stata convertita in ufficio, con moquette in terra, impianti esterni e stato di evidente degrado.

Vista della cucina dall'ingresso con la grande penisola centrale e il piano di lavoro in pietra.

Cucina prima dei lavori vista dall'ingresso.

Vista del bagno,dal lato della vasca. Qui si è sfruttato il dente esistente creato dal pilastro accanto alla vasca per realizzare questa nicchia in muratura con mensole in legno massello murate e un grande piano in legno che ospita il doppio lavabo e sulla destra uno spazio libero utilizzabile anche come fasciatoio. La parte della vasca, che risulta così chiusa dalla parete in muratura, può essere utilizzata anche come doccia.


Vista del bagno sul lato opposto verso la finestra. Il lampadario centrale in stile Bauhaus, originale dell'appartamento è stato restaurato e conservato. Il piano e le mensole sono stati trattati con resine per l'impermeabilizzazione, tutto il rivestimento delle pareti è a intonaco rivestito con uno strato di resina a smalto data a rullo che lascia a vista l'aspetto materico dell'intonaco. A terra ancora una resina epossidica in continuità con tutta la zona giorno dell'appartamento.

Bagno prima dei lavori, si può vedere il lampadario originale in stile Bauhaus che è stato poi restaurato e recuperato.

Alcuni elementi originali del palazzo, come le porte in stile anni '50, sono state restaurate e riutilizzate, ricollocandole anche in posizioni diverse in funzione della nuova organizzazione degli spazi. Sono state in parte rinnovate, ravvivandole, grazie alla riverniciatura bianca, anziché l'originale color panna, e la sostituzione dei vetri martellati con cristalli lucidi trasparenti dal bordo bisellato. Le maniglie, dall'elegante stile vintage anni '50, sono state tutte ricromate e recuperate.