Il progetto è caratterizzato da una filosofia ben precisa: intervenire su un involucro esistente prendendo quanto di buono la sapienza del costruire degli anni cinquanta ci mette a disposizione, cercando di migliorarne le prestazioni attraverso le innovazioni tecnologiche e le conoscenze sul risparmio energetico in nostro possesso.
La riqualificazione urbanistica, ambientale ed edilizia di questo edificio nel centro storico di Rovigo si muove contemporaneamente tra il rispetto dell' “immaginario collettivo”, mantenendo integra la facciata in mattoni a vista su Corso del Popolo, e la volontà di caratterizzare l’intervento attraverso alcuni elementi che non sono mai solo il segno del nuovo, ma hanno sempre una valenza ambientale/funzionale. Gli interventi mirano a restituire un'immagine contemporanea e unitaria. Il prospetto su Corso del Popolo si caratterizza per la presenza di due nuovi elementi: il nuovo volume d'angolo e la loggia a sbalzo rivestite in lamiera forata. Per quest'ultima il rivestimento funge da “seconda pelle” e viene tagliato secondo il ritmo delle aperture.
Verso la corte interna a sud si affaccia il “giardino d’inverno” che risponde contemporaneamente al ruolo distributivo, estetico ed ambientale. Pensato per ospitare il blocco scale delle residenze diviene un accumulatore passivo di energia termica, in grado di pre-riscaldare in inverno e pre-raffrescare d’estate l’aria di ventilazione degli spazi comuni, contribuendo alla diminuzione delle dispersioni termiche degli alloggi. Questo elemento aumenta l’efficienza termica dell’intero organismo anche grazie all’apporto dell’impianto geotermico e dei sistemi di oscuramento esterni.
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Il progetto è caratterizzato da una filosofia ben precisa: intervenire su un involucro esistente prendendo quanto di buono la sapienza del costruire degli anni cinquanta ci mette a disposizione, cercando di migliorarne le prestazioni attraverso le innovaz