La scelta del pavimento condiziona molto la definizione di un ambiente domestico. Rifare i pavimenti infatti è un modo per attualizzare un’interno, cambiandone completamente la percezione. Se sei stanco del tuo vecchio pavimento hai a disposizione tanti materiali diversi, qual è quella più adatta alle tue necessità?
In questo articolo
- Questo parquet è giá levigato è sufficiente solo posarlo
- Scegli il colore del legno e le finiture in base al colore delle pareti
Parquet
Pietra naturale
Rivestire i pavimenti con materiali lapidei è una scelta che si sposa bene anche per gli ambienti contemporanei. Le caratteristiche venature del marmo sono molto ben visibili nelle lastre di grande formato, il rivestimento perfetto per un salone importante. Un utilizzo di origine più antica è quello di creare motivi geometrici con marmi di differenti colorazioni, anche ottenuti con composti contenenti schegge di marmo. Per ottenere pavimenti in pietra naturale con particolare effetto materico puoi puntare ad esempio su ardesia o travertino.
Piastrelle
In linea con le tendenze attuali, le industrie ceramiche producono tantissimi formati e tipologie di piastrelle per pavimenti. Sono materiali resistenti, facili da pulire e dalle mille varietà per colori, decorazioni ed effetti superficiali. Puoi scegliere tra piastrelle monocottura (non porose e quindi perfette per il bagno e la cucina), bicottura, cotto (anche per gli esterni) o il gres porcellanato con il quale vengono prodotti effetti che simulano altri materiali come il marmo o il legno.
Laminati
Ha caratteristiche simili al parquet ma si posa a secco su pavimentazioni esistenti senza danneggiarle, per cui molto utilizzato da inquilini di appartamenti in affitto. La posa flottante si avvale di un sistema a incastro che consente di realizzare la pavimentazione in poco tempo. Puoi utilizzare il laminato anche se hai scelto un riscaldamento a pavimento perché non impedisce al calore di diffondersi.
Pavimenti vinilici
Se cerchi un pavimento dallo spessore sottile le lastre in PVC sono la soluzione. Si incollano sul pavimento esistente aggiungendo solo pochi millimetri quindi non creano problemi con porte e finestre in fase di ristrutturazione. Sono resistenti ed impermeabili, per cui adatti anche per il bagno o la cucina. Possono essere adesivi oppure a incastro.
Linoleum
L’apparenza potrebbe sembrare simile a quella di un pavimento in PVC, ma il linoleum viene prodotto a partire dall’olio di lino a cui vengono aggiunte altre componenti quindi assolutamente naturale. La sua consistenza è piacevole e morbida al calpestio. Grazie all’aggiunta di pigmenti il linoleum è disponibile in tante colorazioni.
Mosaici
L’origine di questo tipo di pavimentazione è antichissima e ancora oggi utilizzata per il suo valore decorativo. Con un mosaico realizzato su misura direttamente sul posto si possono creare motivi decorativi o disegni a grande scala che aumenteranno il valore della casa. I mosaici contemporanei sono usati soprattutto per pavimentare il bagno, ma un pavimento del genere è una scelta che aggiunge eleganza anche agli altri ambienti della casa.
Pavimenti continui
Se vuoi un perfetto perfettamente liscio senza fughe la soluzione giusta sono i pavimenti continui che possono essere realizzati con diversi materiali come le resina (oppure prodotti che contengono resina) o direttamente con il cemento. Questo tipo di pavimentazioni continue viene realizzato in opera, fase nella quale si determina l’effetto finale.