Sentirsi al sicuro tra le mura domestiche è prioritario. Perciò installare sistemi anti-effrazione come una porta d'ingresso che protegga dai tentativi di scasso è di primaria importanza.
Tra porte blindate e porte corazzate che tipo di portoncino d’ingresso scegliere per la propria casa? A seconda del contesto sarà necessario un livello di sicurezza appropriato per cui vale la pena fare un confronto tra le diverse opzioni, così da compiere una scelta consapevole.
In questo articolo
- Differenze tra porte blindate e porte corazzate
- Livello di sicurezza
- Ambiti di utilizzo
- Vantaggi e svantaggi porta blindata
- Vantaggi e svantaggi porta corazzata
Differenze tra porte blindate e porte corazzate
La distinzione tra porte blindate e porte corazzate non è così netta e a volte questi due termini vengono usati come sinonimi. Inoltre, le stesse aziende produttrici di infissi indicano come porte corazzate tipologie di porte differenti.
Le porte blindate sono porte anti effrazione provviste di un cuore in acciaio e rivestite in altri materiali, solitamente legno. Possono offrire diversi livelli di sicurezza, da selezionare in base alle proprie esigenze. Rappresentano il massimo livello di sicurezza per quanto riguarda gli infissi poiché sono in grado di resistere a carichi statici, urto o scasso.
La definizione di porte corazzate può creare confusione. Con questo termine infatti si possono indicare porte con un alto livello di sicurezza, superiore a quello delle porte blindate. Le porte corazzate hanno una sorta di armatura in acciaio ed un sistema di chiusura avanzato che consta di un numero di pistoni di bloccaggio superiore a quello delle porte blindate.
Livello di sicurezza
Le porte di sicurezza a uso domestico sono classificate in base allo standard internazionale a seconda del grado di resistenza ai tentativo di scasso eseguiti con attrezzature professionali. In base a questa norma, le porte di sicurezza possono rientrare in 6 classi antieffrazione, dove il numero più alto corrisponde al massimo livello di resistenza a tentativi di scasso.
Si tratta della norma UNI EN 1627, aggiornata nel 2021. La norma non fa distinzione tra porte blindate e porte corazzate.
Ambiti di utilizzo
Le porte blindate si possono installare in diverse situazioni, sia per abitazioni unifamiliari che per appartamenti all'interno di condomini. Per la massima tranquillità bisogna installare una porta blindata di classe idonea al contesto, ma in generale è sufficiente una porta blindata di classe 3. La classe 4 oltre a proteggere le abitazioni private, è valida per le attività commerciali. Classi superiori si possono utilizzare quando c'è una reale esigenza, altrimenti può rivelarsi una spesa inutile.
Le porte corazzate sono una buona opzione nei contesti in cui c'è un livello di sicurezza particolarmente basso. Si possono impiegare anche per proteggere locali cui sono riposti oggetti di particolare valore come opere d'arte o gioielli anche posti in luoghi isolati.
Vantaggi e svantaggi porta blindata
Per le porte blindate si possono avere diverse fasce di prezzo a cui corrispondono differenti livelli di sicurezza. Si parte da versioni economiche.
Nonostante la sua composizione, una porta blindata sembra avere una struttura piuttosto leggera e facilmente maneggevole. In alcune situazioni una porta blindata può non essere sufficiente a proteggere da tentativi di effrazione.
Vantaggi e svantaggi porta corazzata
Le porte corazzate offrono un elevato livello di sicurezza, permette dunque massima tranquillità negli ambienti domestici e può essere utilizzata a protezione di beni pregiati.
Tra gli svantaggi delle porte corazzate bisogna evidenziare il peso elevato, dovuto alla grande quantità di acciaio. Inoltre questa tipologia di porte hanno un costo piuttosto alto.