I pavimenti in cemento o resina hanno molto similitudini, tanto che possono essere confusi dai meno esperti. Per cominciare si tratta di pavimentazioni continue, prive di fughe, con un aspetto uniforme e vengono posati direttamente in opera. Analizzandoli in maniera più approfondita emerge però che cemento e resina sono molto differenti tra di loro per composizione, tecniche di applicazione ed aspetto estetico.
A seconda delle proprie esigenze e del proprio gusto si potrà quindi selezionare il rivestimento più adatto. Un confronto tra cemento e resina consente di potersi chiarire le idee ed allontanare dubbi e incertezze.
In questo articolo
- Composizione e posa
- Superfici su cui si possono applicare cemento o resina
- Resa estetica
- Resistenza e durata
Composizione e posa
La prima differenza tra cemento e resina si può individuare nella composizione dei due prodotti. Da una parte il cemento ha una base cementizia contenente inerti naturali come sabbia e ghiaia, mentre la resina ha una base epossidica contenente polimeri termoindurenti.
Quando si parla di pavimenti in resina o pavimenti in cemento si possono intendere diverse tipologie di superfici. Ad esempio si possono realizzare pavimenti in cemento industriale o spatolato, oppure pavimenti effetto cemento con materiali come il cemento resina. Allo stesso modo per la resina si possono avere pavimenti con posa autolivellante oppure può trattarsi di resine epossidiche applicate a pavimento in modo analogo ad una vernice.
Superfici su cui si possono applicare cemento o resina
Il cemento industriale è destinato esclusivamente alla realizzazione di pavimentazioni ed ha uno spessore elevato. Anche la resina autolivellante si può posare solo su pavimenti o superfici orizzontali opportunamente delimitate poiché la posa è in sostanza una colata.
Il cemento resina e la resina spatolata invece sono prodotti a basso spessore che si possono utilizzare tanto per ricoprire superfici orizzontali che verticali, estendendo quindi i campi di applicazione, anche con la possibilità di creare interessanti effetti di continuità. Si possono applicare inoltre anche su altri rivestimenti per coprirli e rinnovare gli ambienti senza demolizioni.
Resa estetica
Il cemento e la resina sono rivestimenti provenienti dal mondo delle fabbriche che nel tempo hanno conquistato anche gli ambienti domestici e commerciali grazie alla loro estetica. In entrambi i casi si ottengono pavimenti continui. L'assenza di fughe offre una superficie di alto pregio estetico adatta agli utilizzi contemporanei, tanto residenziali quanto commerciali.
Per le loro caratteristiche si sposano bene in diversi contesti stilistici, spaziando dal gusto minimalista a quello industriale.
Il cemento dona un effetto più grezzo e materico. Si può personalizzare con l'aggiunta di pigmenti e altre componenti in modo da formare superfici decorative che vanno oltre il classico grigio. Inoltre, con l'usura acquista caratteristiche che aumentano la resa estetica naturale.
La resina ha un aspetto elegante e si sposa con differenti stili. Può essere proposta in differenti colori e finiture, lucide o opache. A suo sfavore vi è l'ingiallimento a cui è soggetta con il passare del tempo e l'esposizione ai raggi del sole.
Resistenza e durata
Se si cerca un pavimento estremamente resistente il cemento industriale rappresenta una valida opzione. In generale i pavimenti in cemento presentano alta resistenza anche al calpestio intenso e si tratta inoltre di un materiale durevole. I pavimenti in cemento industriale richiedono la creazione di giunti per evitare deformazioni dovute alla normale dilatazione. Per lo stesso motivo possono nel tempo dare origine a crepe, mentre i pavimenti in cemento resina o in cemento spatolato hanno maggiore elasticità e dunque sono meno soggetti a questo problema.
Anche la resina proviene dal mondo industriale, dove è utilizzata per la sua alta igienicità e facilità di pulizia che la rendono idonea anche al contatto con alimenti. Essendo elastica la resina è un materiale piuttosto resistente, tuttavia possono formarsi crepe e distacchi se la posa a pavimento non è eseguita a regola d'arte o il supporto non è perfetto.