Consigli per la casa

Muffa sulle pareti? Come sconfiggere il problema per sempre

Manuela Occhetti
Professionista
Pubblicato il 03/09/2019
| 7 | 13
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13 Commenti
Tiziana Anacleto
6 anni fa

Eccellente per aver fornito sia soluzioni definitive, ma ovviamente più costose, sia per aver fornito soluzioni per il quotidiano e quindi più economiche


Luisa
6 anni fa

I consigli di che so leggono sono preziosi e da custodire per recuperarle quando serve. Grazie


Elvira Pignataro
6 anni fa

Grazie. Avevo proprio bisogno di questo consiglio


Paolo
6 anni fa

Avevo muffa in piu di una stanza a seguito della sostituzione degli gli infissi, ora molto isolanti. Ho fatto riempire le intercapedini con materiale isolante naturale isofloc, e dopo aver rimosso la muffa con aceto, ho passato molte mani di pittura anticondensa antimuffa su soffitto e parete. Problema risolto, casa più calda d'inverno e più fresca d'estate


Antonio
6 anni fa

I microorganismi che formano le muffe e le alghe, attaccano inizialmente il film di finitura che riveste/protegge il supporto; con il passare del tempo questi viene distrutta, cosicché l’umidità dell’ambiente può penetrare nel supporto innescando così un processo di graduale deterioramento più o meno profondo. Oltre all’aspetto estetico, se il problema viene trascurato, non meno importanza riveste il problema ambientale in quanto questi può influire negativamente sul confort abitativo ed addirittura sulla qualità dell’aria portando alla formazione/dispersione di agenti allergizzanti. Muffe ed alghe sono formate da un tallo e si riproducono mediante emissione di spore che si disperdono nell’aria, da qui la necessità di ucciderle con disinfettante prima della loro rimozione con il processo di pulizia. Spesso e volentieri le spore si insediano sui supporti sviluppandosi anche in maniera notevole in quanto trovano su di essi un terreno nutritivo idoneo (presenza di cellulosa nelle finiture, sporco, ecc.), per mancanza di ventilazione, per eccessiva produzione di vapore, a causa di ponti termici o in presenza di vegetazione.

Quindi:

1 – Mancanza di ventilazione: questa favorisce il ristagno dell’umidità e la costanza di temperature.

2 – Eccessiva produzione di vapori: questi fenomeni tipici dei locali quali bagni, cucine, lavanderie, fitness-room, ecc., in cui ad un eccesso di produzione rispetto al volume d’aria presente nell’ambiente non corrisponde un idoneo trattamento della stessa.

3 – Ponti termici: errori progettuali possono portare l’edificio ad avere zone con temperature differenziate in quanto materiali diversi hanno potere coibente differente; il differenziale termico che si stabilisce tra gli ambienti interni abitati e le superfici esterne (spesso in combinazione con gli altri fattori sopra descritti ), porta al punto di rugiada e successivamente qualora le condizioni persistano, alla formazione di colonie di microorganismi.

4 – Presenza di vegetazione ed esposizione ambientale: La collocazione di un edificio in un contesto in cui vi è grande presenza di vegetazione a ridosso delle pareti, in concomitanza con uno scarso irraggiamento solare ( pareti in ombra o esposte a Nord ) spesso e volentieri è facile terreno di formazione e proliferazione di microorganismi, che possono aumentare.

In assenza di soluzioni definitive ai problemi sopradescritti è consigliabile “gestire” il problema a costi decisamente ridotti, con battericida specifico non nocivo alla salute e finitura priva di cellulosa, antimuffa a largo spettro con azione prolungata nel tempo così che gli interventi di manutenzione siano più duraturi nel tempo.


Loredana Manica
6 anni fa

Ottime idee


Ivan
6 anni fa

articolo molto interessante


Sabbi Giancarlo
6 anni fa

Informazioni utili


Pasquale
6 anni fa

Quest'estate ho dovuto chiamare l'Imbianchino perché c'erano pareti (specie negli angoli) veramente piene di nero Muffa (da me, purtroppo, trascurata...). I vostri consigli sono davvero utili. Se dovesse ricomparire, proverò il vostro Rimedio...Grazie


Maurizio
6 anni fa

Ottimo!

Per combattere piccole e limitate zone di muffa non conoscevo la soluzione dell'aceto.

Grazie.


Giulia
6 anni fa

Ottimo articolo


Eleonora
6 anni fa

Ottima soluzione pratica


Gigliola Facco
5 anni fa

molto molto bello e svolto bene il problema muffa....grazie x le informazioni ...