L’INTENTO PROGETTUALE
si è basato su un’ attenta ricerca dei cromatismi originali al fine di lasciare inalterata l’ estetica dell’ edificio.
Si sono definiti i colori originali di facciata al fine di rispettare e non modificare in alcuna maniera i cromatismi originali e sono state utilizzate tinte ai silicati e materiali naturali .
Da una attenta analisi dei colori delle lesene, delle cornici delle finestre , delle bugne , dei fregi e dei marcapiani, è emerso che tali porzioni di facciata erano state realizzate con un impasto di malta contenente inserti di vetro e graniglia varia , atti a simulare il finto peperino.
Per tale motivo; per le lesene e i decori in rilievo vari è stata utilizzata la tecnica del restauro e grazie alla collaborazione di una decoratrice sono state realizzate velature e spugnature che hanno consentito di ricreare la granulometria e l’estetica analoga al peperino, atte a mascherare, insieme alla pittura di base, le riprese degli intonaci realizzati in fase di restauro.
La tinta di fondo rispecchia precisamente quella originale riscontrata e sono stati utilizzati tinte ai silicati per dare alla facciata un aspetto il piu’ naturale possibile .
Le maschere presenti al quarto piano, sono state trattate anch’esse con velature al fine di non perdere la tridimensionalità degli elementi e ripristinare la profondità delle stesse dopo la pittura di base .
Il progetto d’illuminazione che ha interessato le facciate su strada è stato eseguito all’insegna della sobrietà, optando per un’illuminazione non eccessivamente ridondante, adatta a mio avviso al tipo di utilizzo dell’ edificio stesso .
A tal fine si è posta l’attenzione su alcuni elementi caratterizzanti le facciate e si è proceduto ad illuminarli con corpi illuminanti ai led, la cui ubicazione è stata pensata, ponendo la massima attenzione sulla semplice manutenzione dei corpi illuminanti stessi nel tempo.
Post Opera : Le facciate sono state oggetto di un progetto d’illuminazione.
1- Particolare maschere trattate con velature al fine di non perdere la tridimensionalità degli elementi.
2- Cornicioni trattati nella parte bocciardata con velature al fine di ricreare l’effetto “peperino”
Anno 2013: Città Storica - POST OPERA
Anno 2013: Città Storica - POST OPERA
Anno 2013: Città Storica - POST OPERA
Anno 2013: Città Storica - POST OPERA
1- Particolare maschere trattate con velature al fine di non perdere la tridimensionalità degli elementi.
2- Cornicioni trattati nella parte bocciardata con velature al fine di ricreare l’effetto “peperino”
Anno 2013: Città Storica - POST OPERA
1- Particolare delle cornici finestre/ lesene trattate nella parte bocciardata con velature al fine di ricreare l’effetto “peperino”
2- Parete di fondo con tinte ai silicati.
3 -1-Realizzazione di un effetto marmoreo sulla scritta.
1-Realizzazione di un effetto marmoreo sulla scritta.
1- Particolare delle cornici finestre/ lesene trattate nella parte bocciardata con velature al fine di ricreare l’effetto “peperino”
2- Parete di fondo con tinte ai silicati.
3 - Realizzazione di un effetto marmoreo sulla scritta.
1- Particolare decoro trattato con leggere velature al fine di ricreare l’effetto “peperino”
1-Realizzazione di un effetto marmoreo sulla scritta.