Il progetto si sviluppa all’interno di un villaggio turistico immerso nel verde autoctono di Stintino (SS) e consiste nell’ampliamento della struttura ricettiva situata in zona a vincolo paesaggistico e nella ristrutturazione della datata piscina da 25 mt.
L’ampliamento, consistente nella realizzazione di 21 nuove camere per un totale di circa 650 mq e di un interrato di circa 450, mantiene il disegno ortogonale dell’edificato esistente, migliorandone l’utilizzo dei materiali e la distribuzione degli spazi.
L’idea di avere un volume la cui spina dorsale è costituito da un blocco di camere unico, oltre a quella di avere accessi su lati diversi, garantisce inoltre una miglior privacy e vivibilità degli spazi interni ed esterni.
E’ stata preservata la barriera di verde esistente tra la strada carrabile ed il blocco di progetto per ridurre l’impatto ambientale e migliorarne il comfort acustico.
I materiali utilizzati sono simili quelli esistenti: intonaco a calce e pietra di Stintino; la vegetazione di progetto prevede piante autoctone quali mirto, ginepro, salvia e rosmarino.
Il vero punto di forza è la sostenibilità: l’intervento, oltre ad avere un costo di costruzione basso grazie a scelte progettuali oculate, avrà costi di gestione quasi nulle grazie a pannelli solari e fotovoltaici integrati.
Il restyling della piscina esistente riesce anch’esso a far sì che l’impatto ambientale sia limitato, garantendo però tutti i comfort richiesti da una clientela turistica esigente.
Sfruttando lo scavo della piscina esistente, è stato ridiviso lo spazio in 3 diversi aree: area bambini con acqua a livello massimo di 40 cm, una area per il nuoto libero, in cui è presente una scenografica cascata d’acqua; infine uno spazio relax attrezzato con idromassaggi e getti per massaggi cervicali.
La lieve riduzione della lunghezza della piscina è stata funzionale alla realizzazione di un bar e di pergole ombreggianti in legno impreziosite da una scenografica illuminazione a led
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