Nel nuovo millennio le moderne tecnologie hanno permesso di mettere alla disposizione nuove tipologie di materiali, che non solo riducono ai mini termini le operazioni di pulizia e manutenzione, ma prevengono addirittura l'insorgere dei batteri sulle superfici della nostra casa! Va da sé che le aree della casa nelle quali questi materiali trovano il loro migliore impiego sono cucina e bagno. Questi materiali sono inoltre naturalmente eco-friendly, poiché riducono l'utilizzo di detersivi per la pulizia e la sanificazione. Scopriamoli insieme!
In questo articolo
- La nuova ceramica
- Igienico e senza aloni: acciaio in cucina
- Silestone: l'evoluzione del quarzo
- Una resina che si autorigenera
- Wc autopulente
- Vetri autopulenti
La nuova ceramica
Grazie all'impiego del biossido di titanio nel processo di produzione, le moderne ceramiche creano una superfice auto-igienizzante. Questa sostanza è in grado di creare, sia attraverso l'esposizione alla luce naturale sia a quella artificiale, un processo fotocatalitico che distrugge le sostanze potenzialmente nocive di natura organica ed inorganica. Il nuovo processo di produzione permette di creare superfici delle dimensioni più disparate adattandosi alle esigenze di tutte le cucine.
Igienico e senza aloni: acciaio in cucina
Forse uno tra i materiali maggiormente noti per la sua igienicità, è da sempre utilizzato nelle cucine di ristoranti in tutto il mondo, perché non utilizzarlo anche nella tua? Il fatto che questo materiale non abbia alcun tipo di fuga o fessura e la sua non porosità, lo portano ad essere naturalmente refrattario all'assorbimento dello sporco e di sostanze inquinanti. Ad accentuare queste sue proprietà ed esaltarne la lucentezza, contribuisce la finitura PearlFinish, che lo rende idrofugo.
Silestone: l'evoluzione del quarzo
Una resina che si autorigenera
Wc autopulente
Si tratta di una tipologia di sanitario che non è solo composto da ceramica antibatterica, ma impiega anche una particolare tipologia di flusso dello scarico ed è sprovvisto della brida. Si tratta dunque di un mix di materiali che contrastano la proliferazione batterica e di un nuovo tipo di design del sanitario stesso. Questa è una delle innovazioni più eco-friedly tra quelle finora elencate, poiché dimezza l'uso di detersivi e prodotto igienizzanti.
Vetri autopulenti
Anche in questo caso la "magia" sta nel processo di produzione del materiale stesso. Grazie all'ossido di titanio questa tipologia di vetro si pulisce tramite il contatto con la luce del sole e con l'acqua. Nel primo caso la superficie diventa idrofila e lo sporco viene distrutto, mentre nel secondo caso l'acqua piovana scorre sulla superficie del vetro detergendola definitivamente dalla sporco e senza creare gocce che potrebbero poi formare aloni una volta asciutte. Niente più pericolose arrampicate su scomode scale e detergenti nocivi all'ambiente per mantenere le tue finestre pulite e splendenti!